Le vicende della scuola Torre uscite in parte dal mirino dell’attenzione pubblica. L’acme lo si è registrato con le ore caldissime della visita degli ispettori del Ministero della Cultura che poi avrebbero dovuto redigere una relazione di cui ancora si attende l’esito, benchè da Palazzo Mosti filtri l’impressione che nessuna relazione è prevista e che tutto sommato quel sopralluogo fu giudicato positivo.
Emerge la sensazione che a nessuno convenga ingarbugliare ancora di più la matassa; non conviene al ministero a guida leghista che dovrebbe ammettere sesquipedali errori di valutazione, non conviene al Comune di Benevento che deve accelerare per non perdere il finanziamento pnrr e restare col classico cerino in mano.
Per cui l’unica raccomandazione è stata quella di fare presto e di recuperare il tempo perduto. E proprio questo sembra essere ora l’obiettivo dell’Amministrazione che si trova difronte ad una variante che si impone come necessaria e che prevede ora la scelta del materiale prefabbricato al posto di quello cementizio. Questo permetterebbe un risparmio di tempo come conferma anche lo stesso assessore ai Lavori Pubblici Mario Pasquariello.