Difficile descrivere una giornata bellissima a chi non ha avuto la fortuna di partecipare.
Domenica 24 novembre il Rotary Club di Benevento, grazie all’iniziativa del Gruppo Rotariano di Comunità, guidato dall’amica Anna Caserta, ha percorso in un service solo sei delle sette vie d’azione del Rotary International e ha sperimentato tutti i valori associativi. L’obiettivo finale era raccogliere fondi per la ricerca sul sarcoma, destinati all’Istituto PASCALE di Napoli.
La spinta è nata dal desiderio di dare un senso al dolore per una perdita difficile da accettare. Antonio Caserta, fratello di Anna, ha lasciato tre anni fa la famiglia, una moglie, un figlio perché il sarcoma è entrato nella sua vita. La sua passione per il calcio, la sua educazione al dono, la sua umanità, il suo senso dell’amicizia e il suo coraggio hanno animato una salutare partita di calcetto, mettendo in campo la squadra degli amici e la squadra dei sanitari, assistiti da numerosi piccoli atleti, la Croce Rossa, il Benevento Calcio, la Pas la Pasta Rosiello, l’Interact e il Rotaract.
La manifestazione ha sensibilizzato tanti e gli oltre 2.000 euro raccolti sono un successo. Ma non finisce qui. come si dice, “da cosa nasce cosa”, e, quindi, sabato una pattuglia di bambini, indossando le maglie autografate dai giocatori del Benevento, che, donate dalla Società Calcio, sono state battute all’asta, assisteranno alla partita Benevento-Audace Cerignola ospiti del Presidente Oreste Vigorito. La solidarietà e l’amicizia hanno fatto gol.
E tra un sorriso e una lacrima, abbiamo realizzato un service per la prevenzione delle malattie, per l’ambiente, per la formazione delle giovani generazioni, per sviluppare una profonda azione comunitaria e per educare alla cultura del dono.
La presenza del sindaco della città è stata la chicca finale. L’attenzione delle istituzioni è l’obiettivo mediato di ogni azione rotariana. Il nostro scopo è essere sussidiari. Non abbiamo la forza di sostituirci. Possiamo con i nostri service sensibilizzare e dare un contributo. Credo di poter dire che quella vissuta al campo Cretarosssa di Benevento, domenica scorsa, sia stata una giornata veramente luminosa.