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L’Arma dei Carabinieri in prima linea contro la Violenza sulle Donne

L’Arma dei Carabinieri in prima linea contro la Violenza sulle Donne

25 Novembre 2024 | by redazione
L’Arma dei Carabinieri in prima linea contro la Violenza sulle Donne
Attualità
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In occasione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne” il 25 novembre, l’Arma dei Carabinieri rinnova il proprio impegno nella sensibilizzazione e nella lotta contro ogni forma di violenza di genere. Attraverso una campagna di comunicazione, iniziative sul territorio, e progetti mirati, l’Arma sottolinea il suo ruolo centrale nella protezione delle vittime e nella promozione di una cultura del rispetto e della dignità.

Tra gli strumenti della campagna, figurano video e materiali informativi diffusi sui canali social, interviste con Carabinieri specializzati, e un appello alla denuncia rivolto alle vittime. Testimonianze significative includono uno spot con Carlo Conti e il videomessaggio di personale dell’Arma che incoraggiano le donne a “fare il primo passo”, mettendo in evidenza l’esistenza di misure di supporto legale, psicologico, lavorativo ed economico.

L’Arma opera anche attraverso progetti educativi nelle scuole e nelle comunità per promuovere un cambiamento culturale e abbattere stereotipi di genere. Le caserme illuminate di arancione aderiscono alla campagna “Orange the World”, segno tangibile dell’impegno istituzionale.

Sul sito ufficiale dei Carabinieri, una sezione dedicata al “Codice Rosso” fornisce informazioni e strumenti di autovalutazione come il “Violenzametro”, utile per misurare il livello di violenza in un rapporto di coppia.

Dal 2009, la Sezione Atti Persecutori del Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche (Ra.C.I.S.) analizza il fenomeno della violenza di genere, elaborando strategie operative e preventive. Inoltre, una Rete Nazionale di Monitoraggio coinvolge personale formato specificamente per affrontare casi complessi, avvalendosi di corsi specialistici presso l’Istituto Superiore di Tecniche Investigative (ISTI).

Tra i progetti più innovativi vi è “Una stanza tutta per sé”, realizzato con Soroptimist International d’Italia, che ha portato alla creazione di circa 200 spazi dedicati nelle caserme per ascoltare le vittime in un ambiente protetto e accogliente.

L’Arma sperimenta anche tecnologie avanzate come il sistema “Mobile Angel”, uno smartwatch connesso alla rete operativa per garantire un pronto intervento. L’iniziativa è stata implementata con successo in varie città italiane, migliorando la percezione di sicurezza delle vittime e fungendo da deterrente.

I risultati confermano l’efficacia delle iniziative: solo nei primi dieci mesi del 2024, i Carabinieri hanno perseguito 46.317 reati e tratto in arresto 7.928 persone legate al Codice Rosso, dimostrando un costante incremento nelle attività di contrasto.

L’Arma ribadisce l’importanza di un cambiamento culturale e sociale per affrontare un fenomeno complesso come la violenza di genere, sottolineando che la prevenzione e l’educazione sono strumenti essenziali per un futuro più equo e sicuro.

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