Oggi, 25 novembre, in occasione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, si è svolto un importante incontro organizzato dall’Area Archeologica del Teatro Romano di Benevento, in collaborazione con la Procura della Repubblica di Benevento e il Cesvob, Centro Servizi per il Volontariato di Benevento. L’incontro, rivolto principalmente al mondo della scuola, ha avuto l’obiettivo di sensibilizzare i giovani sui comportamenti violenti e sulla “cultura della sopraffazione”, promuovendo una cultura della non-violenza e l’importanza della gestione pacifica dei conflitti relazionali. A dare il via alla mattinata è stato il direttore del Teatro Romano, Giacomo Franzese, che ha aperto i lavori sottolineando l’importanza di educare le nuove generazioni alla consapevolezza dei diritti e del rispetto reciproco.
Il programma ha incluso interventi significativi da parte delle autorità, performance artistiche e drammatiche, tra cui quelle dell’Orchestra del Liceo Musicale “G. Guacci”, che hanno contribuito a rendere l’evento ancora più coinvolgente ed emotivamente forte.
In un contesto che evidenzia l’importanza di affrontare il problema della violenza, è stato riportato che negli ultimi due anni nella Provincia di Benevento sono stati registrati 440 episodi di maltrattamenti in famiglia, perversioni e abusi, con un aumento a 441 casi nel 2024. Questi dati, che parlano di una realtà inquietante, sono stati sottolineati anche dal colonnello dei Carabinieri di Benevento, Enrico Calandro, che ha ricordato come anche nella nostra provincia la violenza contro le donne rappresenti una problematica urgente da affrontare con determinazione.
Tra i presenti all’incontro, il procuratore ad interim Gianfranco Scarfò ha offerto il suo sostegno all’iniziativa, ribadendo l’importanza di sensibilizzare i ragazzi e le ragazze, per costruire una società più consapevole e rispettosa. Il suo intervento ha avuto un forte impatto, mostrando vicinanza alle giovani generazioni nella lotta contro ogni forma di violenza.
L’incontro, che ha visto la partecipazione attiva delle scuole locali, è stato un momento di grande rilevanza educativa, portando alla luce la necessità di un impegno continuo per contrastare la violenza sulle donne e costruire una cultura di pari opportunità e rispetto.