L’Amministrazione comunale di San Giorgio del Sannio, nella giornata odierna, ha fatto visita, a sorpresa, all’Istituto Rita Levi Montalcini, nel plesso dell’infanzia, per verificare personalmente la qualità del servizio Mensa fornito dalla società cooperativa Omnia Plus.
La visita è stata effettuata senza alcun preavviso, garantendo così una valutazione autentica e trasparente del servizio. Durante la visita si è provveduto ad assaggiare i pasti in monoporzione, confermando l’eccellente qualità del cibo offerto ai bambini.
“Questa amministrazione – commentano il sindaco Ricci e l’assessore Annese – si è messa immediatamente all’opera per garantire, dal primo giorno dell’anno scolastico, il tempo pieno, partito, come mai capitato prima, il 12 Settembre, primo giorno dell’inizio delle scuole.
Grazie alla somministrazione del pasto in monoporzione, i bambini consumano sia il primo che il secondo piatto. Questo aspetto è emerso da un confronto diretto con la Dirigente scolastica, dottoressa Anna Polito, che ha filtrato le informazioni attraverso il personale docente.
In passato, con il metodo di scodellamento, i bambini tendevano a fare il bis della pasta, trascurando il secondo piatto e riducendo così la varietà nutrizionale. L’adozione della monoporzione ha garantito che i pasti vengano consumati nella loro interezza, migliorando sia la varietà alimentare sia l’educazione alimentare dei piccoli, con una conseguente riduzione dello spreco alimentare. È comunque garantito il bis per i bambini che ne abbiano necessità, così da rispondere a eventuali esigenze individuali.
Durante il confronto – aggiungono Ricci ed Annese – la dirigente scolastica ha confermato che non sono pervenute segnalazioni negative da parte delle famiglie, testimoniando l’efficacia e la qualità del servizio. Il personale docente, che vive quotidianamente la realtà del servizio, ha inoltre sottolineato che anche consumando i pasti più tardi, il cibo si mantiene caldo, a dimostrazione dell’attenzione prestata alla gestione della monoporzione. Un altro elemento importante riguarda il controllo effettuato dai NAS di Salerno il 2 ottobre 2024 presso il nuovo plesso di Sant’Agnese.
Durante l’ispezione, i NAS si sono presentati per verificare gli ambienti ed in particolare quelli destinati allo scodellamento. Tuttavia, quando è stato chiarito che l’Istituto Rita Levi Montalcini non utilizza il sistema dello scodellamento, i NAS hanno espresso il loro apprezzamento per l’adozione della monoporzione, riconoscendola come una scelta ottimale sia dal punto di vista igienico che organizzativo. In merito alle critiche sollevate sulla questione “plastic free”, si precisa che il servizio non era totalmente plastic free, in quanto, sempre da un confronto con la dirigente, è emerso che le maestre utilizzavano comunque piatti e posate monouso. Inoltre, quando i kit dei bambini si rompevano o si confondevano, venivano comunque sostituiti con piatti di plastica monouso. Per l’acqua erano regolarmente utilizzate le bottigliette di plastica, in quanto le borracce fornite dal kit non venivano impiegate dalle famiglie. È interessante notare che chi oggi solleva critiche sulla questione “plastic free” probabilmente non è a conoscenza del fatto che il servizio non era totalmente privo di plastica. È fondamentale avere una comprensione completa della situazione prima di esprimere giudizi e critiche, per evitare di diffondere informazioni imprecise. Infine, per quanto riguarda i dati sui rifiuti indifferenziati, è necessario evidenziare a chi ha paventato un “aumento dei rifiuti” con il sistema monoporzione, che i dati raccolti in questione smentiscono categoricamente queste affermazioni: tra settembre e ottobre 2022, con i kit “plastic-free”, il Comune ha conferito 179 tonnellate di rifiuti indifferenziati. Nel 2024, analogo periodo, con il sistema monoporzione, le tonnellate sono state circa 174,4. Un risparmio di circa 980 euro che dimostra l’inefficacia delle critiche mosse da chi, evidentemente, preferisce allarmare anziché informare. Questi numeri evidenziano come l’attuale sistema monoporzione non abbia comportato un incremento né nei costi né nella quantità di rifiuti indifferenziati, contrariamente a quanto affermato dai consiglieri di opposizione.
L’Amministrazione Comunale ribadisce il proprio impegno a garantire un servizio Mensa di alta qualità, sicurezza e benessere alimentare per i bambini, continuando a rispondere con i fatti a chi tenta di disinformare e screditare un sistema che ha dimostrato la sua eccellenza. Inoltre, è importante sottolineare che l’Amministrazione ha previsto anche la gratuità del servizio Mensa per i bambini con disabilità, garantendo così un supporto adeguato a tutte le famiglie”.