Montesarchio, Cultura della Protezione civile tra i cittadini
Attualità
Sabato 23 novembre, nella data che commemora il terremoto dell’Irpinia che colpì la Campania centrale e la Basilicata centro-settentrionale il 23 novembre 1980, causando quasi 3 mila morti, dal quale nacque l’attuale servizio di Protezione Civile italiano, la cittadinanza è invitata a partecipare all’esercitazione di protezione civile, dalle ore 10:00 alle ore 12:30, nell’ambito della quale sarà verificata l’ipotesi di pianificazione, in corso di redazione, per la gestione delle emergenze comunali.
Il Comune di Montesarchio, con tale attività, intende promuovere la cultura della protezione civile tra i cittadini, fornendo istruzioni sui comportamenti da adottare in caso di emergenza e, contestualmente, verificare la validità dell’ipotesi di aggiornamento del piano comunale di protezione civile, con particolare riferimento alle procedure di evacuazione.
Il Prefetto di Benevento, Dott.ssa Raffaela Moscarella, riconoscendo l’importanza strategica di tali iniziative, che, ponendosi in continuità con quelle realizzate dalla Prefettura in occasione della settimana nazionale della protezione civile, contribuiscono alla formazione di una cittadinanza attiva e consapevole, ha favorito il coinvolgimento delle diverse componenti operative del sistema nazionale di protezione civile – Regione Campania, Provincia, Questura, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, ASL, Radioamatori ARI – affinché partecipassero attivamente all’evento.
Il Sindaco Carmelo Sandomenico e la Consigliera Delegata alla protezione civile Anna Iachetta coordinando gli uffici comunali con le indicazioni degli esperti del Centro Studi E.Di.Ma.S e dell’Università LUMSA di Roma, nelle fasi di aggiornamento del piano di protezione civile, hanno definito nuove indicazioni operative ed un nuovo modello di intervento sul rischio sismico che saranno testati con il contributo del personale comunale, i volontari di protezione civile, gli istituti scolastici e l’intera cittadinanza.
Nel corso dell’esercitazione sarà costituito presso la Prefettura di Benevento il Centro Coordinamento Soccorsi – CCS – per testare le comunicazioni e le procedure di emergenza tra Centro Operativo Comunale – Unità di Crisi presso i locali del Centro di Coordinamento d’Ambito – e il CCS della Prefettura, nonché le procedure di trasmissione delle informazioni attraverso le comunicazioni radio, con il contributo dei Radioamatori ARI provinciali.
Il focus dell’esercitazione, nel comune di Montesarchio, saranno le “11 Aree di Attesa”: luoghi sicuri nei quali i cittadini si dovranno recare a piedi per simulare l’evacuazione in caso di emergenza e dove saranno accolti dai volontari di protezione civile e dalle strutture operative coordinate dalla Prefettura, che effettueranno alcune dimostrazioni tecnico-operative.
In particolare, la Questura di Benevento diffonderà informazioni sui servizi anti-sciacallaggio, l’Arma dei Carabinieri, con il proprio nucleo TPC – Tutela del Patrimonio Culturale, ha organizzato il recupero e la messa in sicurezza del Vaso di Assteas – il famosissimo “Ratto d’Europa” – considerato dagli esperti, il vaso più bello del mondo, esposto nel Museo Nazionale del Sannio Caudino di Montesarchio Diretto dal Dott. Enzo Zuccaro – la Guardia di Finanza parteciperà attraverso personale deputato al controllo dell’ordine pubblico, i Vigili del Fuoco di Benevento, con 15 unità del nucleo SAF – Soccorritore Alpino Fluviale – simuleranno la messa in sicurezza del campanile della Chiesa dell’Annunziata di Piazza Umberto I ed il recupero di una persona bisognosa di assistenza dal terzo piano sempre nella stessa area.
I volontari delle strutture sanitarie con il supporto della Misericordia locale, gli infermieri volontari del Cives e la supervisione del 118 di Benevento, effettueranno l’allestimento di due PMA (ospedali da campo) oltre ad effettuare alcune simulazioni di recupero e trasporto per mezzo di una sedia cingolata, sia nel centro storico e sia nelle frazioni, anche con l’ausilio dei volontari dell’associazione Taburno Treking che proverà il trasporto di un non deambulante con la K-Bike, una sedia specialistica utilizzata anche in zone impervie ed in montagna.
Le Associazioni locali, sanitarie, sociali, civili e religiose hanno fornito tutte il loro massimo supporto per assicurare il regolare svolgimento delle attività.
Il tutto sarà video-ripreso dai droni del Nucleo Carabinieri Forestali di Montesarchio e da quelli dell’associazione nazionale RDN che allestiranno le stazioni di decollo e atterraggio in prossimità delle aree di attesa.
Nel mentre, nel Centro Operativo Comunale e nella sede dell’Unità di Crisi, gli addetti alle Funzioni di Supporto testeranno le procedure di intervento esercitativo per il rischio sismico con il supporto dei tutor di E.Di.Ma.S., dei discenti della LUMSA e dai ragazzi supportati dall’Associazione Amore Oltre i Confini, i quali si cimenteranno per la prima volta a livello nazionale, nelle attività di gestione emergenziale.
L’esercitazione avrà inizio alle ore 10:00. Al suono di campane e sirene i cittadini partecipanti dovranno raggiungere le Aree più vicine alle loro abitazioni scuole e luoghi di lavoro (segnalate da idonea cartellonistica) dove volontari e professionisti della protezione civile forniranno loro informazioni cruciali sulle buone norme di sicurezza, comportamentali e di autotutela.
Alle 12:30 sirene e campane delle chiese di Montesarchio suoneranno di nuovo per determinare la conclusione delle attività operative.
Alle 15:00 presso l’Auditorium del Liceo Enrico Fermi si svolgerà un dibattito che affronterà i risultati dell’esercitazione. Parteciperanno autorità civili, militari e religiose. L’Arcivescovo di Benevento, Monsignor Felice Accrocca, aprirà i lavori con una benedizione. Interverranno i professionisti che a vario titolo hanno partecipato all’esercitazione.
Piero Moscardini storico decano della Protezione Civile nazionale sottolinea l’importanza dell’iniziativa: “E’ ormai fondamentale passare dalla gestione dei disastri alla prevenzione integrata e alla gestione delle crisi e delle emergenze. La Prevenzione non può e non deve rimanere una chimera – questo è facilmente raggiungibile promuovendone la cultura nella popolazione”.
A margine dei lavori l’Associazione Culturale Teatro Amatoriale MIMI di Montesarchio, sotto la direzione del regista romano Giuseppe Vitale, si esibirà in un corto teatrale in 5 quadri intitolato “La voce del silenzio“.
La giornata si concluderà con la consegna degli attestati di partecipazione a alunni e studenti intervenuti e con il collegamento in diretta del Capo della Protezione Civile Nazionale, Dott. Fabio Ciciliano.
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