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Comitato acqua bene Comune: mancato affidamento colpa della politica sannita

Comitato acqua bene Comune: mancato affidamento colpa della politica sannita

15 Novembre 2024 | by Redazione Bn
Comitato acqua bene Comune: mancato affidamento colpa della politica sannita
Attualità
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“La responsabilità del mancato affidamento al gestore unico è della politica locale che persevera a privatizzare l’acqua con la gara d’appalto per l’individuazione del socio privato”, aggiunge il Comitato.

“La scelta della società pubblica, consentita dall’ordinamento giuridico, avrebbe portato già da due anni all’affidamento del servizio, se non si fosse optato per la gestione mista. Ma soprattutto la ripubblicizzazione del servizio idrico nel Sannio avrebbe garantito l’accesso ai finanziamenti per le reti idriche colabrodo con una dispersione vicina al 60%. Il sindaco Mastella – prosegue Seneca – sostiene che il pubblico da solo non ce la fa ed ha bisogno degli investimenti dei privati. Rimane però il dubbio se poi i privati li fanno questi investimenti. I cittadini di Benevento sono in attesa di saperlo, visto che non abbiamo avuto nessuna risposta alla richiesta di accesso agli atti, né il comune ha dato riscontro all’interrogazione presentata dall’opposizione.

In tutta Europa -continua – si sta virando verso forme di gestione pubblica, basti ricordare l’esempio ultimo del Regno Unito dove, dopo una gestione privatistica fallimentare avviata negli anni 80 dalla Tacher, ci sono nuove forme di gestione pubblica e condivisa. L’acqua è un bene troppo prezioso che non può essere privatizzato”

A livello locale, emerge l’esempio di Caserta: nei giorni scorsi, l’Ente Idrico Campano ha siglato una convenzione con ITL S.p.a. (Idrico Terra di Lavoro), un’azienda interamente pubblica che gestirà il servizio idrico nei comuni del Distretto Caserta fino al 2027, con possibilità di proroga fino a 30 anni. Un risultato definito “storico” per la qualità del servizio e le opportunità di accesso ai finanziamenti.

Benevento non è un caso isolato. La Relazione di Arera n. 348/2024 evidenzia che esistono altri ambiti in Italia continentale non dotati di un gestore unico, come Verbano Cusio Ossola, Mantova e Marche Centro”. Tuttavia, il Comitato avverte che la creazione di Sannio Acque srl rischia di cancellare realtà pubbliche virtuose, come il Consorzio Fragneto Monforte-Fragneto, Sassinoro e Circello.

“Invitiamo i cittadini e i sindaci della provincia di Benevento a non aderire a questo sconsiderato progetto di privatizzazione,” esorta Seneca che cita Papa Francesco e padre Alex Zanotelli: “È da irresponsabili affidare l’acqua ai privati, soprattutto in un contesto di cambiamenti climatici che porteranno a una sempre maggiore scarsità della risorsa.”

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