Stalli allargati a Via Goduti. Come annunciato dall’assessore Cappa le modifiche sono state approntate per venire incontro quanto meno alle esigenze degli automobilisti che lamentavano in modo vibrato la impossibilità di uscire dalle proporie auto una volta parcheggiate e in qualche caso anche le immancabili strisciate alle carrozzerie.
Questa volta gli addetti ai lavori orchestrati da Trotta non hanno sbagliato le misure, ieri s’erano dimenticati gli spazi da destinare ai disabili ed altre inesattezze un po grossolane, ed hanno rispettato le misure standard di distanza tra uno stallo e un altro e questo ha inevitabilmente ridotto il numero dei posti auto in modo drastico. C’è da pensare l’Amministrazione cercherà di recuperare stalli blu dove ora ci sono quelli bianchi orizzontali lungo il marciapiede del Mamozio sempre a via Goduti. Sono solo supposizioni.
Non è una supposizione la fame di parcheggi che c’è in città. Ieri qualche esercente lamentava l’assenza di indicazioni per il Megaparcheggio, altri facevano riferimento a Porta Rufina, ma li c’è ancora tutta da definire la faccenda del fallimento Amts. Strisce bianche quasi chimeriche se si gira in città, l’urgenza ormai è quella di fare cassa ed è anche comprensibile vista la situazione di dissesto delle casse comunali. Dissesto che era stato annunciato come quasi in via di chiusura ma che invece rimane ancora aperto.