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Alta Capacità Avellino/Salerno/Reggio Calabria, Ferrante (Mit): “prima talpa in arrivo, opera in costante avanzamento” 

Alta Capacità Avellino/Salerno/Reggio Calabria, Ferrante (Mit): “prima talpa in arrivo, opera in costante avanzamento” 

12 Novembre 2024 | by Enzo Colarusso
Alta Capacità Avellino/Salerno/Reggio Calabria, Ferrante (Mit): “prima talpa in arrivo, opera in costante avanzamento” 
Attualità
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“L’alta velocità / alta capacità Salerno – Reggio Calabria è in cima all’agenda mia personale e del Mit. A dispetto di chi vorrebbe frenare lo sviluppo infrastrutturale, stiamo lavorando per accelerare la realizzazione di un’opera strategica per il Mezzogiorno e per il Paese. Lo dimostra il via libero al trasporto eccezionale, previsto per questa notte, dei componenti speciali della prima talpa (TBM) destinata allo scavo della galleria Saginara nel lotto 1a Battipaglia – Romagnano. Il Sud torna a correre e, con esso, anche l’Italia”. Lo scrive in una nota il Sottosegretario di Stato al Mit con delega al coordinamento delle opere commissariate, Tullio Ferrante, che oggi ha incontrato l’ingegner Lucio Menta, Direttore Investimenti di RFI.

“La Salerno – Reggio Calabria farà da volano allo sviluppo economico e sociale, contribuendo in maniera decisiva al rilancio dei territori e alla modernizzazione delle nostre infrastrutture, nel quadro della rete Ten – T europea. La talpa, i cui componenti attraverseranno la città di Salerno per giungere poi al cantiere dove saranno assemblati, è la più grande in Europa del gruppo Webuild e – aggiunge Ferrante – consentirà di realizzare i 3 km di scavo della galleria Saginara.

Nei prossimi mesi è previsto anche l’arrivo delle altre tre talpe, grazie alle quali i lavori relativi alla tratta Battipaglia – Romagnano entreranno nel vivo. La Salerno – Reggio Calabria continua a registrare un costante avanzamento in virtù della nostra volontà di dare slancio alla crescita del Sud e dell’Italia. Continueremo a lavorare – conclude il Sottosegretario – per promuovere lo sviluppo delle infrastrutture, la riduzione dei divari e la competitività del nostro Paese”.

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