In attesa della relazione degli ispettori del Ministero dell’Istruzione in merito alla scuola Torre. A dire il vero sulla questione è calato il silenzio, si sono di molto placati gli animi che hanno invece vissuto momenti assai concitati negli ultimi tre mesi. Viale Trastevere prende tempo mentre i lavori di dismissione proseguono. Subisce una certa stasi la dialettica politica, l’ultimo confronto in Consiglio comunale con l’assessore ai Lavori Pubblici di Mastella che difese l’operato dell’Amminstrazione al cospetto dei dubbi sollevati dall’opposizione.
E interviene anche il dirigente alle Opere Pubbliche Iadicicco. A suo avviso l’azione degli ispettori non è mai stata improntata a crismi di contrapposizione nei confronti dell’amministrazione e che addirittura non sarebbe prevista nemmeno una relazione finale delle loro considerazioni.
Per la cronaca, il progetto esecutivo approvato dalla Giunta comunale ad ottobre del 2023 indicava il volume in 22.300 metri cubi, come ci ricorda Altrabenevento, e la domanda è come si è arrivati a 26.200, ben 4000 metri cubi in più per l’appunto.
L’assessore, ricorda sempre Altrabenevento, ha escluso che sia stata considerata anche un parte della superficie di via Marmorale tra quelle “edificabili” e sostiene che sono state considerate solo le aree delle due attuali scuole pari a 23.425 metri cubi.
Si pone, quindi, come opportuno approvare un nuovo progetto, escludere, via Marmorale dalle superfici edificatorie e ridurre la volumetria rinunciando a costruire l’auditorium. In caso contrario sarebbe necessaria una variante urbanistica in piena regola che farebbe però slittare di molto i lavori con il rischio concreto di non farcela per la fatidica data di marzo 2026.