Il piano del Comune procede “inaudita altera parte”, ma è lo stile dell’Amministrazione avere poca interlocuzione con la cittadinanza. Stamattina sono stati i ragazzi dei licei a scendere in pazza per manifestrare la propria contrarietà al nuovo sistema del trasporto pubblico che è stato inaugurato lunedi. E il tema della poca dialettica è emerso palese.
Una decisione, quella del Comune, che ha sollevato un vespaio di polemiche. L’ordinanza Feola ha obbligato le quattro aziende che non avevano aderito al piano comunale ad uniformarvisi e in questo modo, sostando a Vias Mustilli molti disagi sono stati evitati, specie per i pendolari la cui destinazione è la parte alta della città di Benevento.
Ma le polemiche non si fermano. Ieri c’è stato un vertice al Megaparcheggio e i toni sono sembrati di parecchio sopra le righe perchè Mottam, Bizzarro, Ignelzi e Etac di passare per gli untori di turno, i responsabili del flop non ne hanno avuto alcuna intenzione. E la stessa Confindustria, rappresentata dal direttore generale Anna Pezza, ha tenuto a precisare che non vi sarebbe stata alcuna violazione delle due ordinanze e che le aziende rappresentate dagli Industriali hanno rispettato “pedissequamente” la disposizione che le smistava al nuovo terminal di via Rivellini.
Il diretore generale di Confindustria parla addirittura di accordi preliminari con l’Amministrazione che prevedevano navette per riportare indietro i pendolari, navette che invece non erano presenti all’ex campo Coni.
Il problema degli extracosti non coperti dalla Regione. Le aziende lamentano la mancanza di intese preliminari per la copertura finanziaria dei chilometraggi non previsti dalle regole d’ingaggio, se così si può dire, che a quanto pare non c’è da parte della Regione Campania.
Nelle prossime ore Confindustria, sindacati ed anche il Comune discuteranno proprio di copertura finanziaria e di sicurezza con Napoli per cercare di uscire dall’impasse di questa situazione che va detto non è stata gestita al meglio da parte del Coimune. Eppure, di tempo l’Amministrazione ne ha avuto per organizzare le cose e per rendere più accogliente il marciapiede di Via Mustilli che così com’è non sembra garantire crismi apprezzabili di sicurezza.