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Nuova toponomastica, tavolo tecnico a Palazzo Mosti: vademecum e corsi di formazione per utilizzare il Sit

Nuova toponomastica, tavolo tecnico a Palazzo Mosti: vademecum e corsi di formazione per utilizzare il Sit

24 Ottobre 2024 | by redazione Labtv
Nuova toponomastica, tavolo tecnico a Palazzo Mosti: vademecum e corsi di formazione per utilizzare il Sit
Attualità
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Il sindaco Clemente Mastella ha coordinato, stamane a Palazzo Mosti, una riunione avente ad oggetto le modalità operative utili al raggiungimento delle abitazioni coinvolte nel riassetto della toponomastica cittadina.

Vi hanno preso parte l’assessore all’Urbanistica e alla Toponomastica Mariagrazia Chiusolo, il consigliere delegato alle Contrade Loredana Iannelli, la dirigente all’Urbanistica Antonella Moretti e per i Vigili del Fuoco Roberto La Manna e Filomena Donato, per Croce Rossa Italiana Chiara De Michele, per Misericordia Benevento Saverio Cardillo  e per 118 e Asl Benevento Ciriaco Pedicini.

Nel corso del tavolo tecnico è stata affrontato il problema della raggiungibilità da parte dei mezzi di soccorso delle abitazioni oggetto di revisione toponomastica. A tutti i partecipanti è stato consegnato un vademecum in cui si spiega la semplice modalità d’accesso al Sit (Sistema informativo territoriale) presente in home page sul sito istituzionale del Comune di Benevento. Da tale sistema è visualizzabile in cartografico il tracciato stradale e la relativa numerazione civica, con aggiornamento in tempo reale.

“La riunione – spiegano il sindaco Mastella e l’assessore Chiusolo – è stata utile perché sovente erano utilizzati i normali motori di ricerca internet che in questo caso possono indurre in errore. Adoperando il Sit del Comune la raggiungibilità di queste abitazioni, per servizi essenziali o emergenze, diverrà agevole.

Oltre al vademecum saranno organizzati specifici corsi di formazione. E’ fondamentale non sprecare l’enorme lavoro di quest’Amministrazione, che come mai nessun altro, ha assegnato 8799 numeri civici a chi ne era sprovvisto e ha dato un nome a 176 aree di circolazione. Un lavoro certosino che merita di essere messo a frutto”, concludono Mastella e Chiusolo.

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