Quando c’è di mezzo Gabriele la polemica è quasi sempre assicurata. Parlano di lui ma senza mai nominarlo pensando di delegittimarlo ma è una tecnica che non si dimostra valida. Anche oggi su Gabriele Corona, la cui unica colpa è quella rompere le scatole e vieppiù di non sedere in Consiglio comunale. Su Corona si è abbattuta la scure del Palazzo quando chiamato, sempre senza nominarlo, in causa dal consigliere Picariello ne ha provocato l’intervento e, manco a parlarne, sulla questione Torre e i 4000 metri cubi che rappresentano un surplus di volumteria su cui Altrabenevento si batte da sempre.
“Dov’era la associazione che strumentalmente cavalca il malcontento quando è stato approvato il triennale opere pubbliche” attacca Picariello e Corona gli risponde ricordando che lui contesta i 4.000 mc in piu, problema sollevato dal verificatore Quarantiello nel marzo del 2024.
Ed ecco allora che dal banco del Governo cittadino è lo stesso sindaco Mastella, veemente ed anche assente per larghissima parte dal dibattito, ad ordinarne l’allontanamento. Corona non oppone alcuna obiezione e abbandona il Palazzo scortato dai vigili. Va via il presidente di Altrabenevento ma è innegabile che la sua sola presenza abbia condizionato l’andamento dei lavori con i larvati riferimenti di maggioranza ed Amministrazione alle “illazioni di una associazione e di un personaggio che non fa parte del Consiglio” e che secondo loro non ha diritto al commento e alla critica.
Ma Corona, che è un piantagrane per tutti, non le manda a dire e si rivolge anche all’opposizione. “I consiglieri di minoranza hanno sbagliato tutto. Ho consigliato a Moretti e a Farese di pretendere dall’inizio l’intervento dell’assessore per chiarire la questione prioritaria dei 4.000 mc in piu e l’ipotesi di variante di cui si parla da un mese. Si sarebbero dovuti ammutolire e magari lasciare l’aula se Pasquariello non chiariva. Invece si sono ingenuamente cacciati nella polemica con i consiglieri di maggioranza per una discussione senza senso, in assenza di chiarimenti dell’assessore.”