Altrabenevento interviene in merito alla struttura della ex scuola elementare Ponticelli. Gabriele Corona torna alla carica accusando l’Amministrazioine Mastella di “cupio dissolvi” in merito alle sorti della Torre e della Sala e di non avere mai preso in seria considerazione l’idea della riattazione della Ponticelli, in questo momento assai delicato sul versante della edilizia scolastica.
“Il sindaco Clemente Mastella per giustificare la sua ostinata volontà di abbattere la scuola Torre, che nessuna perizia ha dichiarato “inagibile”, ha più volte ricordato di essere responsabile della sicurezza degli studenti e dei professori.
Però ha autorizzato le lezioni della scuola elementare Sala in un edificio che ha lo stesso grado di pericolosità sismica della Torre e ha imposto alle terze classi della scuola media di fare lezioni in via Camerario, in locali non idonei, senza agibilità e senza adeguamento sismico.
I docenti e le famiglie degli studenti hanno più volte segnalato che le aule sono troppo piccole per classi affollate di adolescenti e sono troppo stretti alcuni passaggi sulle “vie di fuga” verso le uscite di sicurezza.
Recentemente, l’amministrazione ha candidamente confessato ai consiglieri di opposizione di aver deciso l’utilizzo di quell’edificio, ex collegio dei padri Scolopi di proprietà del Conservatorio, senza aver acquisito il certificato di agibilità.
E non basta !
Nel 2021 per quell’edificio costruito tra il 1703 e il 1709 fu elaborato un progetto di adeguamento sismico, soprattutto per rinforzare alcune strutture portanti, ma i lavori non sono stati mai realizzati per mancanza di finanziamenti. Quindi bisogna trovare altri locali, magari da adeguare con poca spesa.
Il Comune potrebbe utilizzare l’edificio San Modesto che invece vuole trasformare in alloggi pur sapendo di avere bisogno di locali scolastici. L’amministrazione Mastella potrebbe utilizzare anche la scuola Ponticelli, nelle foto, (segnalata dal consigliere Moretti), che alcuni mesi fa è stata liberata dai senzatetto.
E’ un edificio autonomo, recintato, con ampio parcheggio, facilmente raggiungibile che si potrebbe riutilizzare con poca spesa e invece è abbandonato ad atti vandalici.”