Il Codacons torna a denunciare la grave situazione degli allagamenti che colpisce molti Comuni della Provincia. Ogni volta che si verificano piogge intense, il risultato è un caos generalizzato causato da tombini e caditoie ostruite da detriti. Questa emergenza è diventata all’ordine del giorno, con danni a strade, abitazioni e negozi, oltre ai disagi per la circolazione.
È fondamentale intervenire prontamente per pulire le opere di smaltimento delle acque meteoriche, rimuovendo foglie e sporcizia per garantire un deflusso corretto.
Dopo essere stati diffidati i Comuni capoluogo di Provincia, tra le varie risposte appare stravagante quella del Comune di Avellino del 30 settembre 2024. In una nota Prot.G. 0074322/2024 – U – 03/10/2024, il Comune risponde le seguenti parole: – è in itinere l’Accordo Quadro del “Servizio di pulizia e spurgo di condotte e pozzetti fognari-pulizia di caditoie stradali sul territorio comunale di Avellino” -.
Il presidente del Codacons Campania, l’avvocato Matteo Marchetti dichiara: – “Non è possibile che, dopo una diffida mossa per una questione di primaria importanza e urgenza, ci venga data come risposta che la soluzione è aspettare, ancora, la formulazione di un Accordo Quadro, come se la pioggia potesse aspettare! Ciò che fa più rabbia è che tale scenario potrebbe tranquillamente essere diverso se solo i comuni facessero il proprio dovere nel garantire la sicurezza e la pulizia ai propri cittadini”.