In vista del 7 ottobre che dovrebbe essere il giorno entro il quale sarà eseguita la consegna dell’area di Piazza Risorgimento e a Piazzale Vari, il terminal bus attuale. La cantierizzazione avverrà con l’attuazione del piano traffico che si stima per meta’ ottobre.
Secondo quanto si apprende da fonti accreditate di Palazzo Mosti si comimncia a delineare quale dovrebbe essere, nelle sue grandi linee, la proposta del piano di mobilità per i bus extraurbani che abbandoneranno l’area.
Sono tre le direttrici che il Comune e l’assessorato alla Mobilità dovrebbero seguire; gli obiettivi principali da perseguire, il quadro d’insieme, la sosta breve-parcheggio.
Andiamo per ordine.
Per obiettivi si intende fare della Stazione Centrale RFI il perno delle comunicazioni e quindi interconnessione ferro-gomma ( treno- bus/auto ), la capacità di intercettare il traffico merci e viaggiatori per favorire il turismo stanziale in Città; i collegamenti veloci con Napoli- Roma-Bari. Il piano della mobilità extraurbana.
Quadro d’insieme. Il Comune ha predisposto una serie di ubicazioni. Per il parcheggio dei bus delle linee extraregionali sarà Piazzale Via P. Diacono; per i bus turistici Piazzale Catullo; per la sosta breve di minibus turistici l’Infopoint di Piazza Cardinal Pacca Piazza Castello. Per i bus delle linee provinciali regionali il Piazzale Coni.
Per la sosta breve parcheggio dei bus delle linee provinciali e regionali Via Mustilli-Guacci- Rotonda delle Scienze. I pulmann sfrutteranno il senso unico di Via Mustilli per poter parcheggiare Ffacendo manovra all’interno del Piazzale Catapano.
Quello descritto è una bozza di è una proposta di mobilità che poi dovrà confrontarsi con la quotidianità. L’Amministrazione ha optato per questa soluzione che, con le probabili modiofiche in corso d’opera, dovrebbe essere il progetto che verrà adottato in attesa di potenziare il nuovo terminal alla Stazione e chiudere il ciclo integrato dei trasporti.
