Domani mattina l’arrivo a Benevento degli ispettori del Ministero dell’Istruzione per cominciare a valutare de visu la situazione attorno alla scuola Torre. Dovranno comprendere lo stato dell’arte dell’edificio e dovranno accertare i presunti errori e ritardi del Comune di Benevento. Questo ulteriore passaggio sarà a corredo dell’analisi complessiva del progetto elaborato da Palazzo Mosti che è oggetto della verifica ministeriale più volte sollecitata dagli esposti prodotti da Altrabenevento e che va avanti già da un paio di settimane.
L’arrivo in città degli uomini del ministero lascierebbe presagire che la conclusione della verifica sia arrivata ad un punto quasi conclusivo, ai fini della comprensione del problema e la stessa presenza a Roma di Luigi Barone sarebbe un ulteriore tassello a completamento del puzzle.
Nel frattempo è stata inoltrata all’attenzione del sindaco Mastella la proposta alternativa di abbattimento e ricostruzione delle scuole Torre e Sala prodotta dalla stessa Altrabenevento, da Civico22 e dal Comitato “Salviamo le scuole Torre-Sala e il quartiere Mellusi dallo scempio”.
Nel progetto Corona, Caruso e Moretti propongono di ridurre innanzitutto la volumetria complessiva dell’intervento; ristrutturare e mettere in sicurezza la Scuola Torre; abbattere la scuola elementare Sala, la palestra e gli uffici amministrativi della scuola Torre ricostruendoli nello spazio retrostante all’edificio della scuola Torre; creare sul lotto della attuale scuola Sala, lasciato libero, la zona verde e il parcheggio a servizio del quartiere, come previsto nel primo progetto del Comune; lasciare inalterata la viabilità attuale, con la transitabilità veicolare e pedonale di via Marmorale.
Molto o tutto dipende da come si esprimerà il Ministero a partire proprio da ciò che avverrà con gli ispettori proprio domani