Un convegno sulle “Eccellenze fragnetellesi” è in programma il prossimo 28 settembre, alle 17,30 presso Palazzo dei Priori – Don Ariosto, nel centro storico di Fragneto l’Abate. Il piccolo borgo alle porte del Fortore è noto per alcune produzioni uniche nel panorama provinciale: il Buccellato, dolce o salato, una duplice specialità pasquale le cui origini sono talmente antiche da perdersi nella memoria delle stesse genti che da secoli lo preparano, e la Pizza di San Martino, che tradizionalmente era preparata dai fattori l’11 novembre, in occasione della festa del santo, e donata ai proprietari dei fondi.
L’evento che ha ricevuto il patrocinio del GAL ALTO TAMMARO, sarà introdotto dai saluti del sindaco Armando Marrone e moderato dal professor Mario De Nicolais. Un parterre impreziosito dalla presenza di Danila Carlucci, delegata dell’Accademia Italiana della Cucina, Istituzione Culturale della Repubblica Italiana dal 2003, fondata il 29 luglio 1953 a Milano dal giornalista Orio Vergani con un gruppo di esponenti della cultura, dell’industria e del giornalismo. La Delegata Carlucci consegnerà all’associazione “I sapori de l’Abate – Sodalizio del Gusto” il XIV Premio Giovanni Nuvoletti “per la valorizzazione della buona tavola tradizionale regionale”.
Il riconoscimento sarà ritirato da Maurizio Melisce, presidente del sodalizio che si prefigge la custodia e la promozione dei prodotti e della gastronomia tradizionale fragnetellese. Un piccolo, ricco e gustoso mondo di sapori antichi che sarà rievocato nella tavola rotonda da relatori di prestigio: l’on Roberto Costanzo, il prof. Annibale Laudato, il prof. Riccardo Valli, il prof. Ettore Varricchio. Le conclusioni sono affidate a Gennarino Masiello, Vicepresidente nazionale Coldiretti, e ad Antonio Di Maria, Presidente GAL Alto Tammaro.
