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Inaugurato l’anno scolastico al plesso ‘Ianziti’ di San Bartolomeo in Galdo

Inaugurato l’anno scolastico al plesso ‘Ianziti’ di San Bartolomeo in Galdo

16 Settembre 2024 | by Redazione Bn
Inaugurato l’anno scolastico al plesso ‘Ianziti’ di San Bartolomeo in Galdo
Attualità
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Sabato 14 settembre, in occasione dell’inaugurazione del nuovo plesso scolastico “IANZITI”,che ospita la scuola dell’infanzia e la scuola primaria dell’Istituto Omnicomprensivo di San Bartolomeo in Galdo, il Direttore Generale dell’Ufficio scolastico regionale per la Campania Ettore Acerra, insieme con il Dirigente dell’Ambito territoriale di Benevento Sebastiano Pesce, hanno partecipato alla manifestazione organizzata dalla scuola e dal Comune, alla presenza delle autorità civili e religiose, per salutare e coinvolgere l’intera comunità scolastica in questo momento di festa ed augurare a tutti un buon Anno scolastico.

Il nuovo plesso scolastico, realizzato con le più aggiornate tecniche costruttive e in una logica di minimo impatto ambientale e di risparmio energetico, darà modo a circa 200 bambini di avere a disposizione un ambiente di apprendimento moderno e adatto alle esigenze didattiche di tutta la comunità.

La partecipazione del Direttore Acerra testimonia l’attenzione dell’Ufficio scolastico regionale e della scuola campana tutta per le aree interne, che rappresentano, nella nostra Regione e in tutto il Paese, una risorsa di inestimabile valore: fare scuola in un’area a confine tra tre Regioni (Campania, Puglia, Molise) rappresenta una sfida complessa ma assolutamente irrinunciabile, per dare una risposta a comunità che non solo conservano valori e tradizioni, ma che riescono ad esprimere realtà didattiche di assoluta eccellenza.

“Programmare per poli formativi, investire in strutture baricentriche in territori complessi, creare un’offerta formativa che copra tutte le fasce di età da 3 a 19 anni, garantire servizi non solo scolastici – commenta il Direttore Acerra – significa credere che le Aree Interne possano continuare a rappresentare presidi di civiltà e produrre ricchezza ed occupazione, in contesti ambientali di enorme potenzialità. Inaugurare l’anno scolastico 2024/2025 in tal modo è stata perciò non solo un’occasione di festa, ma anche motivo di riflessione. E di sempre maggiore impegno”.

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