Il 17 settembre di ogni anno si celebra il World Patient Safety Day, una giornata dedicata alla sicurezza del paziente promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Questo evento globale ha l’obiettivo di sensibilizzare i Paesi sulla sicurezza delle cure e sull’importanza di proteggere la persona assistita.
Per il 2024, il tema scelto è “Migliorare la diagnosi per la sicurezza del paziente”, evidenziando il ruolo cruciale delle diagnosi corrette e tempestive nel garantire la sicurezza del paziente.
In occasione di questa giornata, l’Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale San Pio si concentra sulla sicurezza delle trasfusioni di sangue, introducendo un braccialetto identificativo con tecnologia RFID. Questo innovativo braccialetto elettronico migliora la sicurezza del processo emotrasfusionale, assicurando il rispetto delle normative vigenti, come il D.M. 2 novembre 2015 e le Raccomandazioni Ministeriali per la prevenzione delle reazioni trasfusionali da incompatibilità AB0.
La corretta identificazione del paziente è essenziale per garantire un percorso di cura sicuro e appropriato. Prima della trasfusione, sarà applicato un braccialetto identificativo al paziente e saranno effettuati prelievi di sangue per confermare il gruppo sanguigno. Il braccialetto sarà dotato di un codice a barre per l’identificazione univoca, con i dati anagrafici visibili solo al personale sanitario.
Maria Morgante, Direttore Generale dell’AORN San Pio, sottolinea: “La direzione strategica ha sempre posto grande attenzione ai temi della sicurezza, qualità e diagnosi delle cure. Siamo costantemente impegnati a garantire tali diritti ai cittadini, orientando il personale sanitario verso il raggiungimento di elevati standard di qualità, in sintonia con le aspettative dei pazienti e le risorse disponibili.”