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Cani uccisi a Solopaca, il Comune si costituisce parte civile

Cani uccisi a Solopaca, il Comune si costituisce parte civile

13 Settembre 2024 | by Maresa Calzone
Cani uccisi a Solopaca, il Comune si costituisce parte civile
Attualità
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La comunità di Solopaca non dimentica quello che è stato fatto a Miguel e Sofi, i due cani di quartiere uccisi a colpi di fucile lo scorso 24 agosto.
Così l’amministrazione comunale, associazioni, singoli cittadini, si sono riuniti nella serata di ieri per affrontare la vicenda, discutere delle possibili operazioni di sensibilizzazione sul tema del rispetto degli animali, e soprattutto per dare voce a quel bisogno di giustizia che i due poveri animali meritano.

Dall’incontro di ieri che ha visto interventi validissimi da parte di esperti, sia nel campo della salute animale che legale, è stato raggiunto un piccolo passo per avanzare formalmente una denuncia e quindi proseguire con la ricerca della verità e l’identificazione dei colpevoli.

Il comune di Solopaca si costituisce parte civile autorizzando l’autopsia sui corpi dei due cani e si impegna a procedere, con tutto ciò che sarà necessario per far luce sul caso che ha sconvolto per l’efferatezza tutta la comunità.

Ogni ospite della serata ha prestato il proprio contributo a favore della risoluzione e sensibilizzazione della tristissima vicenda che ha portato Solopaca nelle cronache nazionali. La comunità si dissocia da questo atto criminoso e ne condanna apertamente la gravità del gesto.

“E’ più che mai necessario formare le nuove generazioni al rispetto degli esseri viventi tutti, e per fare questo è indispensabile la collaborazione della famiglia e della scuola”è stato detto nel corso della conferenza. Solopaca ieri sera ha lanciato un segnale di grande civiltà, riunendosi per affrontare un tema, quello del rispetto degli animali, ancora troppe volte deriso e sottovalutato.Solopaca ieri sera è stata la voce di Miguel e Sofì, e si pone come esempio per promuovere il rispetto verso gli essere indifesi.Intanto le indagini sull’autore o gli autori del massacro dei due cani proseguono, ma è necessario collaborare: “basta omertà, bisogna denunciare” l’appello a chi abbia visto qualcosa, è quello di parlare restando anche nell’anonimato, rivolgendosi allo sportello legale avvocato@lndcanimalprotection.org

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