L’associazione italoamericana no profit “Icosit” ha espresso forti critiche verso l’Anas in merito ai ritardi e alle code chilometriche causate dalla riapertura del cantiere per i lavori di messa in sicurezza del viadotto “Pantano” sulla SS 372, tra Paupisi e Ponte.
L’associazione si chiede perché i sindaci dei comuni del Sannio attraversati dalla SS 372 non stiano sostenendo la protesta dei cittadini, che chiedono una riduzione dei tempi di intervento. “Escludendo una reverenzialità verso l’Anas, perché non si uniscono alle richieste dei cittadini per una rapida conclusione dei lavori?”, chiedono i vertici di Icosit.
L’Anas ha fornito chiarimenti sulla necessità e sulle modalità degli interventi, ma Icosit insiste: “Non è sufficiente consigliare percorsi alternativi. È cruciale accelerare i tempi di realizzazione, possibilmente aumentando le unità lavorative sul cantiere.”
I cittadini della Valle Telesina e del Titerno, privi di una rete di trasporti pubblici adeguata, sono costretti a viaggiare in auto, e Icosit chiede che l’Anas, come dimostrato in interventi simili in altre province, faccia uno sforzo per ridurre i tempi di attesa e migliorare le condizioni di viaggio.
