Una cosa è certa: noi con il cerino in mano non intendiamo rimanerci. Da Gesesa-Acea un chiaro monito alla Regione e all’Eic rispetto al volume di responsabilità che è chiesto a Gesesa che è in regime di proroga, ma con i tempi che corrono e con le ultime delibere della Corte dei Conti si rischia che questa proroga si spinga per molto tempo ancora. Agire al minimo e qui da Pezzapiana quasi sorridono ma poi mica tanto visto che le rogne devono poi sorbirsele loro. E il duo Russo-Rubbo di entrare nel tritacarne non ci tengono affatto.
Oggi hanno riuniuto la stampa per introdurre la questione delle manutenzioni straordinarie della centrale di via Mura della Caccia che ha tenuto a galla la situazione di una estate da tregenda sul fronte dell’emergenza idrica. Sarà un ulteriore prova di tenuta per la cittadinanza ma alla fine gli interventi saranno risolutivi sul fronte delle continue falle che si vanno aprendo o per obdolescnza oppure per naturale logoramento dei macchinari. Dal 5 al 6 settembre, dunque, si dovrà interventire e Gesesa lo fa mettendoci 100mila euro perchè il restyling sarà profondo.
