E’ calato il sipario sull’ottava edizione di ‘Gustarte’, la manifestazione che unisce l’arte e l’enogastronomia animando festosamente le viuzze e le piazzette del centro storico ‘Capocasale’ di Durazzano. Il bilancio è oltremodo positivo per la kermesse che dal 22 al 25 agosto scorsi, ha rallegrato Durazzano. Il pieno di consensi e gradimento lo hanno riscontrato le Cene d’autore svolte nel magnifico cortile di Palazzo Cice con affermati chef locali e campani, come anche le mastercalss e le degustazioni con percorsi sensoriali e storici legati ai vini.
La musica popolare e performance teatrali hanno coinvolto e trovato il pieno gradimento delle migliaia di visitatori. Senza dimenticare i laboratori organizzati per i più piccoli: il primo quello del venerdì, intitolato Ricicla Estate e svolto in collaborazione con Legambiente Valle Caudina, nel quale i ragazzi sono stati sensibilizzati rispetto al tema del riciclo e del riuso del “rifiuto”. Quello del 24 agosto era intitolato Pasta lab, in cui grazie all’auspicio delle locali massaie, i partecipanti e le loro famiglie sono stati impegnati nella preparazione dei “taccun”, pasta tipica locale, al fine di non far morire una tradizione culturale culinaria durazzanese, oramai centenaria. Infine, quello della domenica nel quale, grazie all’ausilio dell’artista Caterina Guadagno, i partecipanti sono stati impegnati nella creazione di un quadro con il cibo.
In Gustarte, però, ha trovato patria anche l’arte figurativa con la mostra del pittore Saravo ospitata nella chiesa di Santa Maria Capocasale e quella della scrittura, con la presentazione di ben tre libri: Calici e Spicchi di Antonella Amodio ed i due testi dello chef Antonio Papale: La Gastronomia in Campania e la Filosofia del Gusto.
Infine, si sottolinea anche il successo di presenze per altri due eventi di apertura e chiusura del Gustarte: La Caccia all’Assassino – Congiura alla Corte Borbonica organizzata dalla compagnia teatrale “I Cacciastorie” e l’Altro Gustarte, svolto dopo la mezzanotte.
La crescita della manifestazione in generale, ed il successo dell’edizione del 2024, in particolare, è rappresentata anche da alcuni numeri che la rappresentano: più di 30 stand, più di 12 etichette di cantine sannite presenti nei vari stand gastronomici oltre le tante cantine ed etichette mesciate alle masterclass ed alle cene, 15 chef impegnati, circa 10000 visitatori.
Durazzano ha messo in mostra il meglio della sua produzione gastronomica a partire dalle ‘brennole, il tipico tarallo dell’area durazzanese (prodotto Pat) e dei “taccun e fasul”, altro piatto della cucina tradizionale locale.
Nell’edizione appena chiusa, ci si è focalizzati, inoltre, sul confronto culturale e gastronomico tra la provincia di Benevento e quella di Caserta, rappresentata da diversi produttori tutti accomunati nel Consorzio dei Monti Tifatini nonché da diverse etichette di vini presentate durante le Masterclass e le Cene d’autore.
Il bilancio per l’organizzazione è decisamente positivo e la soddisfazione è data dai volti sorridenti e dal gradimento percepito da parte dei visitatori che hanno ripagato la grande fatica organizzativa nonché dal tam tam che si è generato sui social, sia durante che dopo la chiusura.
Uno speciale ringraziamento va ai fratelli Gianna e Gabriele Piscitelli del ristorante Agape, per la gestione delle Cene d’Autore ed a tutti gli chef e le relative strutture, che hanno partecipato alle quattro serate ‘stellate’.
Così come un grazie particolare va fatto a Pasquale Carlo che ha curato i percorsi enologici per i quali è doveroso ringraziare tutte le cantine che hanno collaborato.
Ma l’associazione Gustarte Aps intende rivolgere i dovuti ringraziamenti a tutti coloro, chi da anni chi da quest’anno, hanno contribuito alla realizzazione dell’evento.
Innanzitutto, si ringrazia Il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste per aver contribuito concedendo sia il patrocinio economico che quello morale; il senatore Domenico Matera che ha fatto da sponsor presso le istituzioni nazionale per promuovere la validità dell’iniziativa.
Il Comune di Durazzano che, nei limiti delle sue possibilità, ha garantito un sostegno fattivo e funzionale allo svolgimento della iniziativa.