‘”A Guardia Sanframondi ho assistito oggi alla processione dei Riti settennali di penitenza, evento che si rinnova da quattro secoli ogni sette anni. Una tradizione religiosa che alla ritualità unisce la grande partecipazione dei fedeli – in duecentomila anche quest’anno – che assistono a una processione di grande suggestione, che ripropone domande semplici ma allo stesso tempo complesse.
È sicuramente un modo per esprimere il bisogno di sacro, di divino, per trovare un contatto con i valori fondamentali della vita, della religiosità, che toccano tutti noi.
Ovviamente un evento anche di grande folklore, di grande attrazione turistica. Partecipazione, mistero, grande suggestione.