Questa mattina a Pietrastornina i vertici delle istituzioni e delle forze dell’ordine provinciali irpine insieme al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi che ha partecipato all’iniziativa del Comando dei Vigili del fuoco di Avellino e del Circolo Socio Culturale “Petra Strumilia” in collaborazione con l’Associazione Nazionale del Corpo – Sezione di Avellino e con l’Associazione “Donatori Nati”.
Non solo una raccolta straordinaria di sangue ma anche il percorso ludico formativo per i più piccoli, “Pompieri per un giorno” in piazzale Iermano, e l’inaugurazione presso la sala consiliare della Mostra Storica dal titolo “I Pompieri di Avellino”, che riunisce foto, attrezzature, mezzi e documenti che testimoniano la storia del 9° Corpo Civici Pompieri di Avellino fin dalla sua istituzione. In serata, invece, il concerto della banda dei Vigili del Fuoco.
Nel corso dell’evento, ormai annuale, nel comune del Partenio per la divulgazione dei valori della donazione si è parlato, però, anche di molto altro. A partire dalla piaga degli incendi, per i quali, assicura il ministro “stiamo destinando risorse crescenti” ma “il loro moltiplicarsi dipende molto dal fatto che c’è una scarsa manutenzione del territorio”.
Poi una riflessione sulla riaccesa attività criminale in Valle Caudina, sui cui reati Piantedosi sottolinea la prontezza di risposta delle forze di polizia. Mentre sulla mobilità sicura “il Governo e in particolare la Polstrada” – dice il ministro – “sono in campo”. Infine, un passaggio sul G7 ormai prossimo a Mirabella che, conclude il numero uno del Viminale, “non sarà l’unico appuntamento di questo livello in Irpinia”.
Prima del dibattito, però, per Piantedosi l’appuntamento tradizionale con la donazione del sangue che ne fa un esempio da seguire per tutti e un modello eccezionale per i “Donatori Nati” e il loro presidente nazionale, Claudio Saltari.