“Nessuno ne parla ma è drammatico il calo demografico che la Campania ha subito negli ultimi nove anni”, dichiara Antonio Iannone, senatore di Fratelli d’Italia e Commissario Regionale del partito in Campania. Secondo Iannone, durante il periodo di governo di Vincenzo De Luca, la regione ha perso oltre 280 mila abitanti.
“Nel 2015, i residenti in Campania erano 5 milioni e 862 mila. Nel 2024, questo numero è sceso a 5 milioni e 580 mila. Come se fosse scomparso più dell’equivalente dell’intera provincia di Benevento. Questa significativa perdita di popolazione rappresenta un vero e proprio “disastro demografico” che riflette, secondo lui, il fallimento del progetto politico di De Luca e del Partito Democratico.
“Le condizioni di vita in Campania sono certamente non facili, mancando i servizi essenziali alla persona. Nel quadro di un inverno demografico che è problema nazionale, la Campania è quella che segna l’arretramento più preoccupante e le ragioni devono essere per forza di natura locale. Senza sanità di qualità, senza un sistema di trasporti efficiente, senza politiche di promozione vera dei territori, con le tasse più alte e i servizi scadenti è inevitabile che le persone scappino. Al cospetto di questa realtà, nel disperato quanto patetico tentativo di coprirla, De Luca e il Pd pensano a parlare dell’Autonomia differenziata. Agitano uno spauracchio per il futuro cercando di far dimenticare un presente che hanno determinato con il loro passato”.