Di seguito la nota stampa del segretario generale Filt CGIL Benevento/Avellino Peppe Anzalone:
“Abbiamo appreso dalla stampa il comunicato di Altra Benevento, il quale ci invita a fare chiarezza sull’impianto di manutenzione corrente di Benevento del trasporto regionale di Trenitalia.
Parlare, tanto per parlare, non è nostro stile, quindi visto che siamo stati chiamati in causa , proveremo a fare chiarezza con lo stato dei fatti e non con chiacchiere futili, soprattutto per mera propaganda.
Oggi, grazie alle parti sociali che continuamente hanno interloquito con la Società cedente(Trenitalia) e la Società acquirente(RFI) e lanciato il grido d’allarme in tempi non sospetti alle istituzioni locali, regionali e nazionali, possiamo tranquillamente dire che l’ex deposito Locomotive di Benevento non metterà i lucchetti davanti ai cancelli ma proseguirà le attività con la Società RFI che verrà a Benevento ad investire con il servizio rotabile e per la diagnostica.
Struttura come quella della SE.RO.DI chesta nascendo in 14 località d’Italia tra cui Benevento.
Quindi che l’impianto di Benevento scomparirà è una grande falsità; è pur vero che per ora solo 14 unità passeranno con RFI, ma non è detto che non vi saranno altre manifestazioni d’interesse, così come avvenuto pochi giorni fa.
Inoltre, se volessimo guardare alla prospettiva potremmo tranquillamente dire che il territorio in questo caso perde un impianto di manutenzione diesel, materiale che da qui a breve, visto le normative europee, non circolerà più da nessuna parte e, acquisisce, una struttura che guarda al domani con interesse ed investimenti che, in termini di crescita, potranno risultare più che soddisfacenti per il Sannio e le aree interne della Campania, permettendo, soprattutto, al Gruppo Ferrovie Dello Stato di realizzare un impianto più moderno nel cuore della Città di Benevento, utilizzando l’infrastruttura già presente.
Tutto questo, si è concretizzato, anche grazie alla sinergia delle Società di Trenitalia e RFI che si sono convinte che l’impianto si realizzasse in questo territorio e non altrove; infine nessuno lavoratore sarà lasciato da solo o per strada, con la ricollocazione in impianti della Campania di Trenitalia per chi non è del Sannio e per il resto riqualificazione professionale senza nessuna perdita occupazionale.
Questo è lo stato dell’arte, il resto sono dicerie da bar che non portano da nessuna parte, anzi, indeboliscono ulteriormente il territorio e il mondo del lavoro e per noi della FiltCgil il territorio viene prima di tutto e tutti.
Segretario Generale FiltCgil AV-BN
