Rendiamo il Campo Coni di Avellino più centrale e fruibile, lettera aperta di Giovanbattista Audia, presidente Fidal Avellino, e Giuseppe Saviano, delegato provinciale Coni Avellino.
E’ indubbio che il campo Coni di Avellino sia un impianto strategico non solo per il Capoluogo e la Provincia ma anche per l’intera Regione Campania.
E’ noto a tutti che l’impianto sportivo simbolo della nostra provincia sia il campo Coni di Avellino, ove tante generazioni hanno vissuto, come atleti e come utenti, le loro esperienze sportive.
E’ risaputo che molte Società sportive della regione preferiscano Avellino come campo di gara per la sua posizione baricentrica e, quindi, raggiungibile, in poco tempo, da moltissime località, anche fuori regione.
Si è creata, inoltre, un’ottima collaborazione con la Federazione regionale che ha determinato l’organizzazione di numerose riunioni di atletica leggera ad Avellino.
Tutto ciò, però, non deve indurci a far passare inosservate alcune criticità che, chi di dovere, dovrebbe considerare e, quindi, ragionare sulla loro risoluzione affinché il Campo Coni di Avellino sia sempre più competitivo nell’offerta di servizi ed efficienza.
Pensiamo di indicare e porre all’attenzione, per i motivi di cui sopra, alcune opere a cui “mettere mano” e non più rinviabili, da porre in essere dopo l’importante e fondamentale intervento in occasione dell’Universiade del 2019:
Queste le cose principali ed urgenti da fare per mantenere un buon livello ad un impianto strategico per la Provincia di Avellino tutta e riferimento per l’intera Regione.