Calici di stelle e La notte bianca della Falanghina chiuderanno domani la 31esima edizione di Vinalia, rassegna enogastronomica che ancora una volta ha richiamato un ragguardevole numero di visitatori a Guardia Sanframondi nel Sannio beneventano, cittadina antica, ricca di storia, di tradizioni e sinonimo di vini di qualità.
“Cambiamenti, conversioni, innesti”, “Lentius, profondius, suavius” (più lenti, più profondi, più dolci), è il tema di questa tornata 2024, promossa come sempre dal Circolo Viticoltori Associati e organizzata dal Comitato Vinalia.
La notte di San Lorenzo da sempre è molto attesa, un po’ per la sua magia e tanto per la possibilità di esprimere un desiderio, un sogno. Da molti anni quest’appuntamento è legato a Calici di stelle, manifestazione organizzata sul territorio nazionale dal Movimento del Turismo del Vino e dall’Associazione Nazionale delle Città del Vino. A mezzanotte ci si ritrova in Piazza Mercato per un brindisi benaugurante con lo spumante offerto da La Guardiense. E non basta, a seguire, ci sarà anche la Notte bianca della Falanghina, evento nell’evento da non perdere, attraverso il quale promotori e organizzatori di Vinalia offriranno un omaggio “bianco”, arricchito da tanta musica live e tantissima allegria.
Domani, dunque, ultimo giorno per… perdersi nel Percorso del Gusto animato dalle cantine: La Guardiense, Cantina di Solopaca, Fontana reale, Il Sabba, Pietrefitte, Vigne sannite, Azienda agricola Denica, Azienda agricola Sciore, Bicu de Fremundi, Cantina Morone, Cantina Pirata, Vigne storte e Cantine del Maresciallo. In vetrina anche la ricca vetrina del Sannio Consorzio Tutela Vini con una molteplicità di etichette, DOP e DOCG, del nostro territorio.
Fin qui i vini, ma non mancano le ghiotte proposte dal Caseificio Alta Mangiuria, dall’Azienda Agricola Di Biase Antonio Stefano con il suo miele, dall’Azienda Iannella Salumi, dall’Azienda Pecorino del Sannio, dal Tarallificio di Andrea De Gennaro e della Gelateria di Palma. Di alta qualità anche l’offerta dei cibi di strada con: il musetto e il tarallo all’insalata della macelleria Bagnuolo e del panificio Orsini, i freddi di carne della macelleria Maddaloni, i panini e la braceria del Ristorante Living, le sfizioserie da Francesca – del bar Gran Caffè, gli spiedini di salumi e la porchetta della macelleria Scetta e i fritti del Ristorante/Pizzeria Il Platano. Con un elenco che comprende anche, in piazza Mercato, I Mitici con la loro amatissima cucina popolare, Eccezionalmente dolcemente il laboratorio di pasticceria di I Care cooperativa sociale di comunità con i suoi dolci pieni d’amore e l’effervescente Bollicine wine bar dei giovani soci restanti del Circolo Viticoltori.
Il programma collaterale di quest’ultima giornata sarà aperto, alle ore 18,30 nella chiesa dell’Ave Gratia Plena, dalla presentazione del libro KAIRÒS di Daniela Borrelli con la relazione del critico letterario Giuseppe Colangelo.
Quello di domani è anche l’ultimo appuntamento con lo show cooking. Toccherà allo chef Gabriele Piscitelli e sua sorella Gianna, Sommelier Alma-Ais, con il loro Progetto AGAPE, traguardo di un viaggio iniziato parecchi anni fa, frutto di un’esperienza fraterna che nel tempo è mutata, solidificandosi nel concreto concetto di amore vero.
Ancora un’opportunità per ammirare il Borgo degli artisti con le esposizioni di VinArte, la rassegna ideata e diretta da Giuseppe Leone da ben 14 anni, con opere presentate nell’incantevole “cuore antico” guardiese, nella chiesa dell’Ave Gratia Plena, a Palazzo Marotta-Romano e al Monte dei Pegni.
Per la musica a chiudere Vinalia 2024 saranno i Brutti di Fosco in Piazza Mercato (a seguire DJ-set Niky Pacelli e Antonio Coletta) e, in Piazza Golino, i Vintage School.
Per ulteriori notizie si può visitare il sito internet www.vinalia.it oppure il profilo facebook Vinalia.