E’ ormai uno dei tormentoni degli ultimi tempi, nella più classica tradizione beneventana. E’ la vicenda della scuola Torre che dovrà essere abbattuta e su questo non ci sono dubbi che tengano. Mastella lo ha ribadito a chiare lettere durante la conferenza stampa a Palazzo Mosti quando rivelò al mondo l’arrivo dei 60 mln del fondo coesione per la città di Benevento e su questo è inflessibile.
Un chiaro messaggio rivolto a insegnanti e comitato di cittadini che indietro non si torna. Assodato questo il punto ora è però andare avanti e rispettare il cronoprogramma. Dalle colonne de Il Mattino Paolo Bocchino scrive di rebus in merito alla ultimazione dei traslochi, elemento fondamentale per assicurare la partenza dell’anno scolasatico prossimo senza convulsuoni.
E se il 19 agosto pare essere il giorno dell’inizio dell’abbattimento a via Sala è l’ultimazione della Pietà che ora appare dirimente. Questo, nelle immagini, lo stato dei lavori oggi della scuola Pietà che l’Amministrazione assicura saranno ultimati entro la fine di agosto lavorando anche a Ferragosto per recuperare il tempo perso con la scoperta dei reperti archeologici e sarà davvero un autentico tour de force
Se sarà rispettato il cronoprogramma ecco che da Capodimonte l’ulteriore trasloco potrà andare a Via Camerario. I tempi. Premesso che quest’anno le lezioni dell’anno scolastico 2024-2025 cominceranno prima, il 12 settembre, il problema vero è completare tutto entro fine agosto. Il preside Citarelli, che dalle vacanze segue attentamente l’evoluzione delle cose, è categorico e mette in guardia che non sarà presa in esame alcuna opzione che riguarderà i doppi turni
