Il comune di Puglianello, dopo aver diffidato la Regione Campania 30 giorni fa, ha avviato un’azione innanzi al TAR Campania per risolvere la questione annosa dell’ospedale di Sant’Agata dei Goti San Alfonso M. De Liguori.
L’ente comunale agisce quale organismo esponenziale della propria collettività ai sensi della legge 241/ 90 e dunque pienamente legittimato a sollecitare e o sindacare attività illegittime degli enti che ricadono sui propri cittadini , che per vicinanza usufruiscono dei servizi del presidio di Sant’Agata.
In particolare con atto di diffida del 28 giugno 2024, il Sindaco On.Le Francesco Rubano , ha provveduto a chiedere la completa attuazione degli atti già emessi in relazione all’ospedale , sia alla regione Campania sia all’azienda ospedaliera San Pio. Non essendovi stato alcun riscontro nei 30 giorni si è avviato ieri l’azione innanzi al Tar per l’impugnativa del silenzio inadempimento della regione ed anche dell’ASRN San Pio, chiedendosi che il tar ordini il riscontro alla diffida, ed in mancanza la nomina di un commissario ad acta.
Ed infatti si ritiene che tale silenzio sia illegittimo alla luce sia del decreto 41 del 2017 che aveva disegnato una struttura dell’ospedale che poi non è stata rispettata , sia in relazione alla delibera di giunta regionale 288 del 2023 che aveva stabilito modalità ed organizzazione di un moderno reparto di oncologia ancora non attuato con i criteri previsti.
Per il sindaco di Rubano “continua la battaglia senza sosta e senza aver timore dei poteri forti i cui danni prodotti stanno creando enormi danni ai cittadini del Sannio.
Ci siamo costituiti innanzi al TAR perché riteniamo tentare ogni strada possibile per l’attuazione del decreto 41/19 e quindi per il potenziamento del presidio cardini, pur consapevoli che non sarà semplice. E’ un ulteriore gesto forte. Non molliamo,” conclude l’onorevole Rubano.