Altrabenevento torna sul Progetto Definitivo ed Esecutivo per l’abbattimento e la ricostruzione delle scuole Sala e Torre approvato dalla Giunta Comunale di Benevento il 15 marzo scorso. Ad avviso di Gabriele Corona è zeppo di errori e violazioni urbanistiche che l’associazione ha provveduto a evidenziare, attraverso un esposto, al Ministero dell’Istruzione.
“In particolare”, sostiene Altrabenevento, “è prevista la costruzione di edifici per una volumetria superiore di ben 4.000 metri cubi rispetto a quella consentita dal Piano Urbanistico Comunale anche per realizzare un grosso ed inutile Auditorium; la conseguente riduzione drastica del verde e delle aree parcheggio; la chiusura del primo tratto di via Marmorale; una nuova strada con esproprio del cortile e dei box auto del parco Marinelli.
Ma dall’esame dei documenti “validati”, prosegue l’associazione, “con apposita dichiarazione dell’arch. Simona De Filippo, funzionario del Settore Lavori Pubblici e RUP del progetto, emergono anche altri clamorosi errori e false attestazioni tecniche.
In alcuni documenti la costruzione dell’Auditorium è prevista al posto della scuola elementare Sala con pedonalizzazione del primo tratto di via Marmorale laddove il progetto approvato dal Ministero prevedeva un grande parco verde a servizio del quartiere.
Invece, in molti altri elaborati, soprattutto Sezioni e Prospetti, si prevede la costruzione dell’Auditorium, uno scatolone da 2.220 metri cubi, proprio sulla sede stradale, nell’incrocio tra via Nicola Sala e via Marmorale che quindi sarà eliminata per il primo tratto e non solo pedonalizzata.
E’ evidente che non si tratta di “confusione” per distrazione, perché in realtà si tenta di giustificare l’utilizzazione delle superficie della strada a “fini edificatori” per aumentare illegittimamente la volumetria.
Tali contraddizioni, errori e violazioni sono state segnalati più volte all’Amministrazione Mastella che nel merito non risponde limitandosi ad attaccare il Comitato dei residenti e dei commercianti della zona per costringerli al silenzio.
Neppure i Consiglieri di opposizione sono intervenuti per commentare le previsioni del progetto contro legge limitandosi ad ascoltare in Commissione Consiliare (€ 43 per partecipare per 50 minuti, anche in collegamento con il cellulare) le strampalate dichiarazioni dell’assessore Attilio Cappa che parla di “passerella per non chiudere la strada” (che non risolve la violazione della volumetria) e modifiche di progetti che evidentemente neppure conosce.
Infatti, se Cappa e i consiglieri avessero esaminato gli elaboratori tecnici si sarebbero accorti, tra l’altro, che pure il documento indicato con la sigla “SC01- Piano di sicurezza e coordinamento” contiene clamorosi errori.
Ad esempio, a pag. 18, paragrafo “RISCHI CHE LE LAVORAZIONI DI CANTIERE COMPORTANO PER L’AREA CIRCOSTANTE”, si legge “In adiacenza ai lati nord-est, est e sud del lotto, di forma irregolare, sono presenti edifici per civile abitazione. Nessuno di questi, tuttavia, ha affacci diretti sul lotto oggetto di intervento e pertanto non si evincono particolari rischi per gli occupanti…”
E’ una dichiarazione falsa perché sono almeno 35 gli appartamenti del Parco Marinelli che affacciano sull’area scolastica con finestre balconi vicinissimi (poco più di un metro) al confine del cantiere.
Per questo progetto e le altre funzioni tecniche connesse (compreso gli incarichi a professionisti di fiducia dell’amministrazioone e gli incentivi ai dipendenti del Settore Lavori Pubblici), è prevista la spesa di 1.444.000 euro, è mai possibile che nessuno si sia accorto anche di questo errore?
Non se ne sono accorti neppure il dirigente Antonio Iadicicco, gli assessori Attilio Cappa e Mario Pasquariello che proprio a Parco Marinelli ha lo studio di avvocato, e neppure i consiglieri di opposizione.