Di seguito la nota stampa:
”Dopo la nota trasmessa ai vertici dell’Asl di Benevento e del distretto di San Giorgio del Sannio ancora non vengono convocate le parti e non pervengono atti formali per supportare l’importante presidio sanitario del mediocalore🏥.
Le preoccupazioni afferenti ad un possibile tramonto dell’esperienza diventano ancora più concrete dopo la riduzione dell’orario di servizio e la mancata autorizzazione ai nuovi innesti.
La situazione sta implodendo e diventa difficile per i medici che lavorano all’interno della struttura mantenere lo stesso standard di servizio.
Questo significa meno ore di medicina generale, meno ore di supporto e meno ore di medicheria ed infermeria.
Questo significa, inoltre, mettere a rischio i posti di lavoro delle persone che lavorano nel centro e lasciare migliaia di pazienti senza una adeguata assistenza o comunque con un livello di qualità inferiore senza considerare che migliaia di pazienti si trovano ad avere i medici di medicina generale a decine di chilometri dal proprio comune di residenza con le criticità di collegamento che bene conosciamo.
Insomma, esattamente l’opposto di quanto auspicato dalla rete delle associazioni, dalle migliaia di persone che hanno firmato la petizione per il mantenimento del servizio, dai sindaci dei comuni interessati e dalle stesse comunità.
Per tali ragioni, il giorno 25 luglio 2024 alle ore 9.30 presso la sala consiliare del Comune di San Giorgio del Sannio si terrà una assemblea delle associazioni che fanno parte della rete nata per il mantenimento ed il sostegno del centro, i sindaci dei Comuni interessarti (Apice, Calvi, San Giorgio del Sannio, San Martino Sannita, San Nazzaro e San Nicola Manfedi), i medici del centro, i lavoratori e la cooperativa Samnium medica.
Si discuterà delle prossime azioni che la rete allargata dovrà porre in essere, nelle prossime settimane, per dire no ai tagli lineari alla Sanità, per dire no alla depotenziamento della sanità territoriale, per dire no alle politiche miope che porteranno alla morte dell’unica esperienza positiva in campo di medicina di prossimità del nostro territorio. Aspettiamo anche te.”
