Quei rovi che sovrastano l’Arco di Traiano li deve eliminare la Soprintendenza perchè infestano vestigia, presumibilmente romane, e non competono quindi al Comune di Benevento. Il meccanismo, a quanto si apprende, dovrebbe essere messo in moto dall’assessorato alla Cultura che dovrebbe innescare l’intervento di Caserta a doversene fare carico.
L’assessore all’Ambiente Rosa lo avrebbe posto all’attenzione della collega Tartaglia Polcini che a sua volta, se il passaggio è questo, dovrebbe allertare, se non lo abbia già fatto, la Soprintendenza del nuovo corso Nuzzo, che dal primo gugno si è insediato al vertice dell’ente sostituendo Gennaro Leva. Sul posto è arrivato anche il comandante della Municipale Pugliese per una ricognizione dell’area.
Nel contesto del restyling dell’area, con il Lapidarium che ancora manca all’appello PICS, fanno decisamente a cazzotti con l’estetica complessiva il diruto palazzo Bosco Lucarelli e le sterpaglie di cui sopra e se il primo problema è oggettivamente di difficile ma di non impossibile soluzione, il secondo appare molto più fattibile.
Come la ripavimentazione di Piazzale Catullo, che nel progetto complessivo di Piazza Cardinal Pacca dovrebbe essere il luogo di arrivo e di stazionamento dei bus turistici provenienti dall’Infopoint. La situazione è ancora in fase di stallo, si disse che i lavori sarebbero partiti a febbraio, Iadicicco docet, ma al momento le cose sembrano diverse. Li c’è uno dei varchi d’accesso del Parco De Mita, una delle opere che più stanno a cuore al sindaco Mastella.