Un lungo esposto per segnalare errori progettuali e violazioni urbanistiche è stato inviato da Altrabenevento all’Unità di missione del PNRR del Ministero dell’Istruzione che ha concesso di 17 milioni di euro per l’abbattimento e la ricostruzione delle due scuole .
Sono in tutto sette i punti sui quali il movimento “Altra Benevento è possibile” richiama l’attenzione del Ministero e chiede le necessarie verifiche e censure.
Il Comune di Benevento con l’accordo di concessione sottoscritto in data 06.09.2022 si è obbligato, tra l’altro, a “rendere evidente su una pagina del sito istituzionale dell’ente locale beneficiario, tutte le informazioni amministrative e tecniche relative al progetto… invece, finora sul Sito dell’Ente non c’è alcuna pagina dedicata a questo progetto. Si segnala, inoltre, che all’Albo Pretorio dell’Ente non sono stati neppure pubblicati i progetti approvati dalla Giunta Comunale con le delibere n. 88 dell’11/05/2023 e n. 256 del 30/10/2023.
Pertanto i cittadini non hanno ricevuto le dovute informazioni sui lavori previsti, le modalità, i tempi di realizzazione, la ubicazione delle sedi per le attività didattiche durante la esecuzione del progetto e la eliminazione di un tratto di via Marmorale prevista già nella Scheda Tecnica di Progetto firmata dal sindaco Mastella il del 3/2/2022 ma non comunicata o annunciata pubblicamente.
Le perizie per la verifica della vulnerabilità sismica effettuate nel 2018 non stabilirono che gli edifici fossero inagibili e da abbattere. La decisione di abbattere e ricostruire anziché adeguare gli edifici non è stata assunta a seguito di una formale perizia di stima. Nella Scheda Tecnica di Progetto si fa riferimento ad una valutazione economica superficiale con simulazioni di calcolo non descritte che avrebbero consentito al Comune di Benevento di stabilire il costo medio a metro quadro per l’adeguamento pari a quello per abbattere e ricostruire. Questa conclusione assolutamente non dimostrata è contraddetta anche da alcuni calcoli presenti in una tabella a pag. 17 della Scheda Tecnica.
La decisione di abbattere e ricostruire non ha neppure considerato il valore storico delle facciate di pregevole architettura razionalista.
E’ questo secondo Altra Benevento la violazione urbanistica che dovrebbe determinare sicuramente la censura del Ministero.
La volumetria totale delle strutture da demolire è di 21.205 metri cubi ma si prevede di ricostruire 26.200 metri cubi assolutamente sproporzionati rispetto alla superficie edificabile. Infatti, i due lotti delle scuole Federico Torre e Nicola Sala sono estesi, rispettivamente, 4.995 mq. e 1.500 mq. per il totale di 6.495 metri quadrati in area classificate dal PUC come F1Z. L’indice di edificabilità IT previsto è di 3.4 mc/mq e quindi sarebbe possibile edificare solamente 22.083 metri cubi, cioè circa 4.000 in meno rispetto a quelli previsti dal progetto.
Il Progetto definitivo/esecutivo approvato dalla Giunta Comunale il 30 ottobre 2023 prevedeva la costruzione di un Auditorium di 2.220 metri cubi, sulla sede stradale all’incrocio tra via Nicola Sala e via Enzo Marmorale. Non è stata però approvata la Variante Urbanistica necessaria per la cancellazione di quella parte di strada e l’utilizzazione della sua superficie per il calcolo delle volumetrie edificabili. Per rivolvere il problema il progetto definitivo/esecutivo, già appaltato, è stato modificato con la delibera n. 63 del 15 marzo 2024. Si prevede la costruzione dell’Auditorium sull’area attualmente occupata dalla scuola elementare Sala e destinata a Verde; si conferma il tracciato di via Marmorale che per il primo tratto viene solo pedonalizzata e per risolvere i problemi di traffico si prevede l’apertura di una strada a prolungamento di via Gabriele D’Annunzio fino a via Salvator Rosa che non può essere realizzata perché dovrebbe attraversare il cortile privato, con box auto, di un parco Residenziale da tempo autorizzato e abitato.
si conferma la volumetria eccessiva in violazione allo strumento urbanistico del Comune di Benevento e si prevede di considerare nell’area di intervento via Enzo Marmorale ai fini del calcolo della volumetria. Sono insufficienti le aree destinate a Verde e parcheggi che dovevano essere due punti forti del progetto a servizio del quartiere. L’area alberata che nel progetto originario era il 15% dell’intera superfice, come prevede il PUC di Benevento, è stata ridotta di circa la metà; sono previsti parcheggi estesi 1.462 metri quadrati, ma la legge 122/1989 prevede che devono avere una superficie pari al 10% della volumetria da realizzare che in questo caso corrisponde a 2.620 metri quadrati (10% di 26.200 mc) e non 1.462 mq previsti.
Il cronoprogramma prevedeva l’inizio dei lavori entro il 31 marzo 2024 con ultimazione, collaudo e consegna della nuova scuola entro il 30 giugno 2026, pena la revoca del finanziamento
Nel Progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica approvato dalla Giunta Comunale con la Delibera n.88 del 11/05/2023 era previsto l’abbattimento graduale della scuola secondaria, Federico Torre, per non creare grossi disagi agli studenti, le famiglie e i docenti. “…durante la prima fase di demolizione e costruzione, venga demolito la porzione di edificio prospicente Via Sala e la palestra, mantenendo la porzione e l`entrata su Via Marmorale, in modo da garantire la didattica in 21 aule….
Invece, nel Cronoprogramma approvato a marzo 2024 è previsto l’abbattimento contemporaneo dei quattro edifici della scuola secondaria Torre e quindi il trasferimento delle attività didattiche per almeno due anni in edifici lontani dal quartiere, in parte non idonei, soprattutto quelli dell’edificio di Via Bartolomeo Camerario destinati alle terze classi.
Il contratto di appalto è stato firmato il 22 marzo 2024.
Il Cronoprogramma indicava nei primi due mesi, cioè aprile e maggio 2024, il trasferimento degli uffici amministrativi, nei mesi di giugno e luglio 2024 la ditta incaricata avrebbe dovuto provvedere ad allestire il cantiere, rimuovere gli impianti esistenti, demolire i fabbricati C-D (uffici amministrativi e palestra) e avviare la demolizione degli edifici A-B della scuola Torre.
Invece, da soli pochi giorni è cominciato il parziale trasferimento di documenti e arredi.
Quindi si registra già un ritardo di almeno tre mesi sul previsto cronoprogramma dei lavori. Si consideri che ci saranno certamente altri ritardi anche per il piano di rimozione delle strutture in amianto esistenti ma non considerate nel progetto
Il 14 marzo 2024 il Responsabile Unico del Procedimento ha firmato l’atto di VALIDAZIONE DEL PROGETTO POSTO A BASE DI GARA prendendo atto dell’attività del verificatore incaricato che ha attestato, tra l’altro: la completezza della progettazione; l’applicabilità della soluzione progettuale prescelta; la minimizzazione dei rischi di introduzione di varianti e di contenzioso; la possibilità di ultimazione dell’opera entro i termini previsti;
Ed invece Altra Benevento ritiene che: la progettazione non è completa perchè manca tra gli atti pubblicati all’Albo Pretorio del Comune la Relazione Generale e in molti elaborati, ad esempio i Prospetti e le Sezioni, è ancora indicata la costruzione dell’Auditorium sulla sede stradale, angolo via Nicola Sala- via Enzo Marmorale; la soluzione progettuale prevede volumetrie da edificare, estensione delle aree verdi e parcheggi in violazione agli strumenti urbanistici del Comune di Benevento; saranno necessarie alcune varianti per rimediare agli errori e alle violazioni segnalate con questo documento che comporteranno interruzioni e quindi la impossibilità di completare i lavori e consegnare l’opera entro giugno 2026, considerato che già si registra un ritardo di almeno tre mesi rispetto al Cronoprogramma.