Dal Consiglio comunale di Montesarchio arriva l’Ok al regolamento che disciplina, per la prima volta, l’utilizzo degli spazi di proprietà comunale se richiesti come sede di matrimoni civili, unioni civili e promesse di matrimonio. Nel merito l’assessore agli Affari generali e alla Gestione del patrimonio pubblico Angela Papa spiega: ” Un atto dovuto nella logica di una riorganizzazione complessiva che sta investendo me e questa amministrazione.
Un atto resosi necessario per le tante richieste pervenute dai nostri cittadini, anche residenti in altri Comuni, per le modalità delle celebrazioni fuori orario di apertura al pubblico, degli uffici comunali e nei giorni di sabato e domenica nonché nei giorni festivi. Contingenze che, evidentemente, determinano un aggravio economico per le casse dell’Ente vista l’esigenza di utilizzo e dunque di ristoro di un dipendente pubblico fuori dall’orario d’ufficio per apertura e chiusura delle sedi scelte, ma anche per pulizia, consumo di energia elettrica, riscaldamento eccetera.
Resta evidente che la casa comunale è aperta e disponibile per tutti, ma appare altrettanto evidente che aggravi in termini di spese di personale, per le pulizie visto che spesso tali celebrazioni si trasformano in vere e proprie feste, o per energia elettrica e riscaldamento si ripercuotono sul bilancio comunale e dunque sui cittadini.
Nella prossima Giunta Comunale definiremo perciò le tariffe per il pagamento di una somma di denaro forfettaria in tal senso. Le sedi che si potranno utilizzare saranno, oltre all’ufficio di Stato Civile, l’Aula consiliare, la stanza del Sindaco, il Chiostro comunale, il Passeggiatoio delle Clarisse e la Villa comunale. Luoghi da sempre privilegiati per la celebrazione di matrimoni civili o unioni civili o promesse”.