La vicenda della scuola Torre con tutto il suo carico di polemiche. Gli insegnanti che avanzano perplessità forti sulla dislocazione su tre plessi disposti nei quattro angoli della città, il comitato dei residenti che insiste sui gravi disagi che ne deriverà dagli abbattimenti dei plessi, il Comune che pur aprendo al dialogo non recede dalle sue posizioni e neppure potrebbe.
In questo quadro si è riunita stamattina la commissione congiunta Istruzione-Lavori Pubblici con la presenza dell’assessore Pasquariello, come sempre poco incline a vedere la stampa presente benchè i lavori delle commissioni siano pubblici come quelli dei Consigli comunali. Pasquariello, tuttavia, fa fede di intransigenza, con il classico dado che sarebbe tratto e per cui non vi sarebbe spazio per ulteriori negoziazioni. Il presidente della Commissione LLPP Scarinzi conferma
Tre plessi e relative difficoltà, come segnalano gli insegnanti che invano hanno cercato di porre all’attenzione le forti difficoltà negli spostamenti e nel rispetto degli orari di lezione. Si potevano percorrere altre strade? Per l’Amminisrtazione la risposta è no. Per Giovanna Megna la chiusura dell’Amministrazione nei confronti delle proposte della minoraza è stata totale.
Finalino sui traslochi dalla Torre alla Nicola Sala e agli altri tre plessi che si sarebbero dovuti avviare ad inizio mese. Al momento tutto è ancora in standby, come sostiene il preside della Torre Citarelli, che parla di incontri avvenuti col Comune di recente ma che ora sembrano interrotti
le dichiarazioni nel video che segue
