L’ultima puntata della vicenda Malies che rappresenta per l’Amministrazione Mastella un problema di non poco conto. C’è una inchiesta giudiziaria in atto e venerdi il segretario generale Feola, nel considerare legittime le procedure di gara per l’appalto delle opere da realizzare nell’area di Piazza Commestibili, ha deciso per la “non ostensibilità” della verifica che gli fu affidata dal vicesindaco De Pierro dopo la richiesta formale di chiarimento avanzata dalle opposizioni consiliari.
L’istituto della non ostensibilità consiste nella indisponibilità, ex articolo 24 comma 1 lettera A legge n. 241/1990, del diritto di accesso per i documenti coperti da segreto di Stato ai sensi della legge n. 801/1977 ss.mm.ii., e nei casi di segreto o di divieto di divulgazione espressamente previsti dalla legge, dal regolamento governativo di cui al comma 6 e dalle pubbliche amministrazioni ai sensi del comma 2 del presente articolo”. Ad esempio, atti coperti da segreto d’ufficio ed atti coperti da segreto istruttorio (art. 329 c.p.p.).
Feola quindi, pur ritenendo probabilmente legittimo l’iter procedurale pone questa sorta di limitazione che oggettivamente impedisce di poter comprendere l’excursus attraverso il quale sarebbe stata definita legittima la procedura stessa applicata dalla commissioine di gara composta da Antonio Iadicicco, presidente, Antonella Moretti, dirigente del Settore Urbanistica e Giovanbattista Iorio, funzionario tecnico del settore Opere Pubbliche.
Un epilogo che lascia molti dubbi proprio perchè la relazione Feola è secretata. Ma è ancora Altrabenevento, che ha sollevato dubbi pesantissimi sulla legittimità delle procedure e che per prima pose all’attenzione la presunta illegittimità della gara d’appalto, a tornare all’attacco con una lettera aperta al Segretario Generale Feola nella quale si chiede senza troppi giri di parole di annullare la gara e assirittura a sottoporre a provvedimento disciplinare i membri della Commissione di Gara stessi.
“Abbiamo appreso dalla stampa che Lei a seguito di apposita verifica disposta dal vice Sindaco, Francesco De Pierro su richiesta dei consiglieri di opposizione, avrebbe accertato la legittimità delle attività della Commissione di Gara che l’8 aprile 2024 ha concluso l’esame delle proposte presentate da 9 concorrenti per la Progettazione Esecutiva e i Lavori di Riqualificazione dell’ex Mercato Commestibili Malies e del connesso ex Convento delle Orsoline, finanziati con 14,4 milioni dal PNRR.
Tale “indiscrezione giornalistica” ci meraviglia molto, considerato che la predetta Commissione, (composta da Antonio Iadicicco, Dirigente del settore Opere Pubbliche, presidente; Antonella Moretti, dirigente del Settore Urbanistica, componente; Giovanbattista Iorio, funzionario tecnico del settore Opere Pubbliche) ha commesso diversi errori (procedura riferita al D. Lgs 50/2016 che però è stato sostituito; Sedute Riservate anziché pubbliche, per l’apertura di offerte) e ha modificato le valutazioni già effettuate delle Offerte Tecniche determinando in tal modo l’aggiudicazione della gara ad una Associazione Temporanea di Imprese che dal primo esame era risultata seconda.
Il presidente, Antonio Iadicicco, in risposta al contenuto di alcuni nostri comunicati che egli definisce “sciocchezze colossali… barbarie politica… giustizialismo… dietrologia esasperata” ha confermato che le valutazioni sono state cambiate ma ha sostenuto, prima a mezzo stampa e poi nella inutile ma costosa seduta della Commissione Consiliare LLPP del 3 maggio, che la Commissione di Gara ha dovuto prendere atto della correzione effettuata dal RUP al testo riportato nel Disciplinare di Gara, pag. 29, punto 1.1 “Miglioramento involucro esterno” confermando la descrizione dello stesso punto 1.1 a pag. 32 dello stesso Disciplinare “Miglioramento delle connessioni funzionali all’interno delle strutture”.
La stessa motivazione è indicata nel documento “riservato”, che alleghiamo (clicca per leggere) , inviato da Iadicicco il 3 aprile agli altri due membri della Commissione per giustificare la necessità di modificare le valutazioni già effettuate e riportate nella Tabella sulla quale compare la data 29.03.2024 scritta a penna.
Nel documento non protocollato che Iadicicco ritiene sia stato “sottratto furtivamente” da Altra Benevento, egli modifica drasticamente le valutazioni già effettuate, aumenta i punteggi a favore della ATI COMPAT di Montesarchio e diminuisce quelle assegnate il 29 marzo alla ATI Barone Costruzioni di Circello.
A margine della proposta “riservata” dattiloscritta di Iadicicco del 3 aprile, gli altri due commissari aggiungono a penna la seguente dichiarazione “I componenti di gara, Moretti e Iorio, seguono le indicazioni del presidente circa la interpretazione data con rettifica del RUP del punto 1.1 (criterio di valutazione del disciplinare di gara) correggendo i punteggi attribuiti in prima stesura (vedi verbale allegato e controfirmato)”
Quindi anche i commissari Antonella Moretti e Gianbattista Iorio (quest’ultimo era anche il verbalizzante nella seduta del 29 marzo) concordano le modifiche di Iadicicco e le giustificano con la necessità di adeguarsi alla correzione al Disciplinare di gara che però il RUP aveva fatto il 19 dicembre 2023, prima della presentazione delle offerte, come si legge anche nel “Portale Gare d’Appalto” del Comune di Benevento.
Come mai la Commissione se ne accorge solo il 3 aprile 2024?
A Lei sembra possibile che due dirigenti e un funzionario del Comune, autorevoli commissari di una gara per un appalto milionario, non abbiamo saputo al momento del loro insediamento, a gennaio 2024, che il Rup, tecnico del settore Opere Pubbliche, diretto da Iadicicco, aveva effettuato una correzione ufficialmente inserita negli atti della gara?
Le sembra possibile che quella Commissione prima di cominciare la valutazione dei documenti e delle offerte non si sia letta il Bando, il Disciplinare e la Correzione del RUP pubblicati sul Portale gare ? E se questa tesi fosse vera, non Le sembra che quei commissari dovrebbero ricevere da lei, Responsabile Trasparenza e Anticorruzione del Comune di Benevento, una decisa censura? In realtà Iadicicco, Moretti e Iorio, conoscevano la Correzione del RUP prima della apertura e valutazione delle Offerte Tecniche e ciò risulta da un documento ufficiale.
Si tratta del Verbale della Commissione di gara n.6 della seduta del 20 marzo (allegato alla presente) (clicca per leggere) nel quale si legge chiaramente: “La Commissione procede allo svolgimento e alla verbalizzazione delle fasi di gara di seguito riportate tenendo conto dei criteri di valutazione stabiliti dal disciplinare di gara agli artt. 16, 18.1, 18.2, 18.4, nonché del chiarimento del RUP in data 19.12.2023 che qui si intendono integralmente richiamati a formare parte integrante e sostanziale del presente verbale”
E’ una dichiarazione, chiara, esplicita, contenuta in un verbale di una seduta di gara di appalto firmata di pugno da Iadicicco, Moretti e Iorio il 20 marzo. Possiamo mai credere che dopo qualche giorno, il 29 marzo, quei tre autorevoli commissari pubblici abbiano perso la memoria proprio quando hanno effettuato la valutazione delle offerte tecniche, firmate e poi improvvisamente cambiate?
Egregio Segretario, l’amministrazione Mastella ci ha abituato a rocamboleschi colpi di scena per giustificare progetti sbagliati, incarichi milionari ai tecnici e affidamenti di lavori quantomeno discutibili, ma come vede stavolta il sindaco e l’assessore ai LLPP, Mario Pasquariello, non si sono precipitati a difendere, con dichiarazioni alla “stampa amica”, la Commissione della gara per l’appalto Malies-Orsoline ed attaccare Altra Benevento, seppur innominata, come al solito.
Ma Lei, indipendentemente dagli orientamenti degli amministratori, non ritiene, per il ruolo e le responsabilità che ha, di dover quantomeno annullare la gara per la “riqualificazione del Malies e dell’ex Convento delle Orsoline” e magari censurare il comportamento della Commissione Iadicicco-Moretti-Iorio ?