“In virtù di alcune prese di posizione e dichiarazioni rilasciate da rappresentanti istituzionali nella giornata odierna, mi sento di affermare a gran voce che è sempre più necessario che la popolazione sannita lunedì faccia avvertire la propria presenza e sentire le proprie ragioni dinanzi a Palazzo Santa Lucia. È fondamentale che il Governatore De Luca dia risposte concrete e non si sottragga al confronto con i cittadini e i rappresentanti parlamentari”. A dirlo è il deputato di Forza Italia Francesco Maria Rubano.
“Solo poche settimane fa la Direttrice Generale del San Pio, Maria Morgante si è sottratta al confronto con i sindaci ed in quella circostanza Mastella ha minacciato non soltanto di manifestare con la fascia tricolore sotto gli uffici della Morgante ma anche di essere pronto ad intraprendere lo sciopero della fame. Oggi, invece, a suo dire, le proteste dei cittadini sanniti sono demagogiche.
Il solito doppiopesismo Mastelliano. Il sindaco di Benevento non chieda incontri di ‘caminetto’ al suo sodale De Luca, con il quale dapprima doveva imbastire l’alleanza per le Europee e poi dovrà chiedere una nuova alleanza per le regionali. Mastella venga a chiedere un incontro con De Luca lunedì con i manifestanti, i cittadini dell’area del Sannio rimasta orfana del diritto alla salute e incontri De Luca dinanzi a tutti. De Luca ha l’obbligo morale e istituzionale di riceverci. Gli spiegheremo come fare per il Pronto Soccorso di Sant’Agata.
Il Governatore – prosegue Rubano – ha il dovere di recepire la nostra proposta e di valutarla. Il Ministero della Salute ha già aumentato l’indennità di pronto soccorso, le tariffe orarie delle prestazioni aggiuntive per chi lavora in pronto soccorso, approvato norme per sottoscrivere i contratti agli specializzandi e ha introdotto incentivi per chi va a lavorare nelle strutture situate in comuni disagiati. A De Luca basterebbe applicare le norme già varate. Ma purtroppo i suoi interessi sono diversi.”
Rubano conclude il suo intervento ribadendo l’importanza della mobilitazione: “Lunedì, i sanniti devono essere a Napoli per far sentire la propria voce. È una questione di dignità e di diritti, non possiamo permettere che la nostra salute venga ulteriormente trascurata” conclude il parlamentare sannita