La questione Malies approda all’attenzione della Procura della Repubblica. Per la verità la voce circola da almeno un mesetto ma solo ora è diventata di dominio pubblico, la pubblicazione de Il Mattino di oggi ha provveduto a squarciarne il velame e ad aprire probabilmente un nuovo fronte in questa controversa faccenda.
Matrice è l’esposto denuncia di Altrabenevento cui si deve la pubblicazione dei verbali nei quali l’associazione individuava anomalie gravi nelle procedure delle gare d’appalto. Gare d’appalto che però non presentrerebbero irregolarità e non osterebbero alla prosecuzione del programma che prevede la riattazione della parte sauperiore di Piazza Commestibili per un valore complessivo di 11 mln e mezzo di euro.
Risulterebbe dalla relazione Feola che, come detto in precedenza, sostanzialmente conferma la bontà delle procedure anche se lo stesso segretario, visibilmente contratto negli ultimi giorni, ha optato per la negazione del diritto di accesso agli atti ex lege 241 del 1990 che, in sostanza, impedisce “coram populo” la possibilità di visionare i documenti proprio in presenza di una indagine giudiziaria in atto.
Questa mattina, sull’Albo Pretorio del Comune di Benevento è apparsa la dichiarazione dei tre membri della Commissione, Iadicicco, Moretti e Iorio che, secondo Altrabenevento, “dopo due mesi “correggono il verbale” n. 7 del 29 marzo sostenendo che la seduta di valutazione della commissione non è finita quel giorno ed è durata ininterrottamente per 7 giorni”.
Altrabenevento incalza. “Restiamo convinti che sia una dichiarazione posticcia che non servirà a convincere la Procura della Repubblica che sia veramente tutto regolare, come sostengono Feola e Iadicicco e che l’indagine della Polizia Giudiziaria riuscirà facilmente a dimostrare perché, come e quando sono stati manipolati i documenti della gara.”
