Sabato mattina l’ANPI di Benevento allestirà un gazebo al mercato di Santa Colomba per raccogliere le firme per i referendum sul lavoro promossi dalla CGIL e per la sottoscrizione di nuove tessere.
La campagna referendaria della CGIL, partita il 25 aprile e che ha già raggiunto l’obiettivo del mezzo milione di firme, prevede quattro quesiti: abrogazione delle norme che impediscono il reintegro al lavoro in caso di licenziamenti illegittimi; abrogazione delle norme che facilitano i licenziamenti illegittimi nelle piccole imprese; abrogazione delle norme che hanno liberalizzato l’utilizzo del lavoro a termine; abrogazione delle norme che impediscono, in caso di infortunio sul lavoro negli appalti, di estendere la responsabilità all’impresa appaltante.
L’ANPI di Benevento aderisce alla campagna nella convinzione che, per la nostra Repubblica “fondata sul lavoro”, non sia dignitoso tenere i lavoratori in condizioni di precariato e senza garanzie non solo per la propria stabilità, ma persino per la propria incolumità fisica, visto il numero elevatissimo di incidenti.
Lo sfruttamento e la morte di Satnam Singh, un bracciante indiano di 31 anni, abbandonato dopo aver subito l’amputazione di un braccio mentre lavorava nei campi nei pressi di Latina, è solo l’ultimo caso che ha avuto una risonanza mediatica a fronte di tantissimi altri che restano invisibili.
Al banchetto sarà possibile sottoscrivere anche la tessera dell’ANPI. La sezione di Benevento invita le cittadine e i cittadini che si riconoscono nei principi dell’antifascismo e della Costituzione repubblicana a tesserarsi e a partecipare alle attività: di fronte alla crescita dei movimenti populisti in Italia e in diversi Paesi europei, l’ANPI resta uno dei più importanti presidi della democrazia e dei valori costituzionali.