Da oggi ha un nuovo nome la Casa circondariale ”Michele Gaglione” in memoria dell’agente di Polizia Penitenziaria assassinato il 7 agosto del 1992 dalla criminalità organizzata.
L’agente Gaglione prestava servizio nel carcere di Secondigliano Napoli, quando il 6 agosto del 1992 smontato dal servizio lui ed un altro collega si apprestavano a tornare a casa dalle rispettive famiglie ad Avella nell’Avellinese, e viaggiavano con la stessa auto.
Ma purtroppo un gruppo di sicari della camorra erano lì ad aspettarli e li spararono contro numerosi colpi d’arma da fuoco.
Per Gaglione le ferite erano gravissime ed il giorno dopo il 7 agosto morì in ospedale.
Oggi la cerimonia negli spazi dell’Istituto penitenziario beneventano alla presenza delle autorita’ civili e militari.Commosso e soddisfatto il l direttore dell’istituto penitenziario Marcello.
Presente la famiglia di Gaglione, il figlio Carmine, all’epoca dei fatti di un anno e la vedova Saveria Gaglione che ricorda quel giorno cosi tragico e cosi tanto vicino..
‘Essere eroe nella quotidianita’ ”, lo definisce cosi l’agente Gaglione, Giovanni Russo capo del Dipartimento di Amministrazione penitenziaria oresente alla cerimonia di intitolazione.