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Mobilitazione a difesa dell’ospedale di Sant’Agata de’ Goti. Mortaruolo: “Ho chiesto un maggiore impegno da parte della Regione”

Mobilitazione a difesa dell’ospedale di Sant’Agata de’ Goti. Mortaruolo: “Ho chiesto un maggiore impegno da parte della Regione”

19 Giugno 2024 | by redazione Labtv
Mobilitazione a difesa dell’ospedale di Sant’Agata de’ Goti. Mortaruolo: “Ho chiesto un maggiore impegno da parte della Regione”
Attualità
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Continua a far discutere il futuro dell’ospedale di Sant’Agata de’ Goti, il Sant’Alfonso Maria de’ Liguori. Dopo la decisione del management di limitare l’attività del Pronto Soccorso dalle 8 alle 18 a partire da domani, cittadini e i diversi rappresentanti delle istituzioni locali sono decisi ad intraprendere azioni forti. Su iniziativa del deputato sannita Francesco Maria Rubano è in corso l’organizzazione di una protesta nei pressi della sede della Regione Campania. L’obiettivo è quello di essere ricevuti ed ascoltati dal governatore De Luca.

Il Movimento Civico per l’Ospedale fa sapere in un post su facebook che saranno messi a disposizione, in modo gratuito, dei pullman che partiranno dal centro saticulano. Appello ad una partecipazione massiccia, ma soprattutto il comitato di cittadini chiede “al sindaco di Sant’Agata de’ Goti e a tutti i primi cittadini del comprensorio di indossare le fasce ed essere presenti all’iniziativa”.

A difesa del presidio ospedaliero si è schierato anche il sindaco di Benevento Clemente Mastella, mentre i consiglieri di opposizione del comune saticulano si sono autosospesi dall’attività istituzionale come forma di protesta.

Auspica un dietrofront anche il consigliere regionale sannita, Mino Mortaruolo, intervenuto questa mattina alla Rocca dei Rettori di Benevento: “ La sanità è un tema centrale per le nostre aree interne. Proprio ieri, nel corso di una interlocuzione telefonica con il Presidente De Luca, ho richiesto un maggiore impegno da parte della Regione riguardo a questa questione. Alla luce del percorso che abbiamo intrapreso per la salvaguardia di quel presidio, non dobbiamo vanificare l’enorme lavoro svolto negli anni, culminato nel DCA 41/2019. Non fu semplice garantire l’apertura del “Sant’Alfonso Maria de’ Liguori”, ma grazie alla sinergia istituzionale riuscimmo a ottenere quel decreto. Attuarlo è un dovere per Sant’Agata, per la comunità caudina e per tutta la Campania”.

 

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