Confsal su assegnazione gradi, distintivi e funzioni della Polizia Municipale
Attualità
La CONFSAL Funzioni Locali rappresenta e osserva : ” che con nota sindacale assunta al protocollo generale del Comune di Benevento al N. 73412 del 18 giugno 2024, ha richiesto nell’ informativa e dei diritti e prerogative sindacali tutelati, al Segretario Comunale Anticorruzione e Antiritardo, Presidente della Delegazione Trattante di Parte Pubblica e Dirigente della Polizia Municipale del Comune di Benevento, Dr. Feola e per conoscenza : all’Anas (Autorità Nazionale Anticorruzione), Funzione Pubblica e Prefetto di Benevento, di sapere in 6 punti indicati della missiva sindacale : ” Se in effetti sia stato applicato il vigente Regolamento Regionale della Campania N. 1 del 13 febbraio 2015 Tabella B) – già recepito con atto deliberativo della Giunta Comunale di Benevento N. 141 del 28 settembre 2015 (Adeguamento distintivi di grado degli appartenenti al Corpo di Polizia Municipale – Recepimento art. 19 Regolamento Regionale del 13 febbraio 2015, n. 1, pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania n. 10 del 16 febbraio 2015) “.
La Confsal Funzioni Locali rappresenta, osserva e ritiene opportuno riportare quando indicato dalla Tabella B del Regolamento Regionale della Campania N. 1 del 13 febbraio 2015, ” il conseguimento delle denominazioni e corrispondenti distintivi in ordine alle funzioni degli Operatori della Polizia Locale (Art 5 e 11) :
Categoria ” C “
– Agente – denominazione e distintivo di accesso ;
– Assistente – denominazione e distintivoche si conseguono dopo 7 anni di anzianità da agente e la frequenza di n. 2 corsi professionali organizzati dalla Scuola regionale di Polizia Locale e/o da agenzia formativa accreditata in discipline attinenti alla polizia locale :
– Assistente Capo – denominazione e distintivo che si conseguono dopo 5 anni di anzianità di assistente e la frequenza di n. 1 corso professionale organizzato dalla Scuola regionale di Polizia Locale e/o da agenzia formativa accreditata in discipline attinenti alla polizia locale ;
– Maresciallo – denominazione e distintivo che si conseguono dopo 5 anni di anzianità da assistente capo e la frequenza di n. 1 corso professonale organizzato dalla Scuola regionale di Polizia Locale e/o da agenzia formativa accreditata in discipline attinenti alla Polizia Locale. Per la progressione nel grado è fatto obbligo ai regolamenti degli Enti la definizione dei limiti percentuali da calcolarsi sulla consistenza dell’ organico effettivo in categoria ” C “;
– Maresciallo Ordinario – denominazione e distintivo che si conseguono dopo 4 anni di anzianità da maresciallo e la frequenza di n. 1 corso professionale organizzato dalla Scuola regionale di Polizia Locale e/o da agenzia formativa accreditata in discipline attinenti alla Polizia Locale ;
Marecciallo Capo – denominazione e distintivo che si conseguono dopo 4 anni di anzianità da maresciallo ordinario e la frequenza di n. 1 corso professionale organizzato dalla Scuola regionale di Polizia Locale e/o da agenzia formativa accreditata in discipline attinenti alla Polizia Locale ;
– Luogotenente – denominazione e distintivo che si conseguono dopo 2 anni di anzianità da maresciallo capo e la frequenza di n. 1 corso professionale organizzato dalla Scuola regionale di Polizia Locale e/o da agenzia formativa accreditata in discipline attinenti alla Polizia Locale .
CATEGORIA ” D “
– Sottotenente – denominazione e distintivo di accesso ;
– Tenente – distintivo e denominazione che si conseguono dopo 8 anni di anzianità da sottotenente e la frequnza di n. 2 corsi professionali organizzati dalla Scuola regionale di Polizia Locale e/o corsi universitari di alta formazione scientifica e/o professionale, in discipline attinenti alla Polizia Locale ;
– Capitano – distintivo e denominazione che si conseguono dopo 8 anni di anzianità da tenente e la frequenza di n. 2 corsi professionali organizzati dalla Scuola regionale di Polizia Locale e/o corsi universitari di alta formazione scientifica e/o professionale, ion discipline attinenti alla Polizia Locale ;
– Con 10 anni di anzianità nella denominazione di Capitano, con il possesso del titolo di studio previsto per l’ accesso alla categoria giuridica D/3 e con la frequenza di due corsi professionali di alta formazione organizzati dalla Scuola di Polizia Locale e/o corsi universitari di alta formazione scientifica e/o professionale, in discipline attinenti alla Polizia Locale, si possono onseguiredistintivo e denominazione di Maggiore . Per la progressione in tale grado è fatto obbligo ai regolamenti degli Enti la definizione dei limiti percentuali da calcolarsi sulla consistenza dell’ organico effettivo in categoria ” D “.
– MAGGIORE – distintivo e denominazione di accesso per il personale inquadrato in categoria ” D/3 ” a seguito di procedure concorsuali .
– Tenente Colonnello – distintivo e denominazione che si conseguono dopo 10 anni di anzianità da Maggiore e la frequenza di un corso professionale di alta formazione organizzata dalla Scuola di Polizia Locale e/o corsi universitari di alta formzione scientifica e/o professionale, in discipline attinenti alla Polizia Locale .
– DIRIGENTE –
– Colonnello – Comandante di Polizia Locale in posizione dirigenziale ;
– Generale – Comandante di Polizia Locale della Città capoluogo di Regione e/o Città Metropolitana .
Maturati i presupposti di cui ai punti precedenti, costituiscono condizione per la progressione nel grado l’assenza di procedimenti disciplinari che abbiano comportato nel precedente biennio applicazione di sanzioni disciplinari superiore al richiamo scritto, anche in assenza di procedimento penale .
Il mancato avanzamento nel grado per i motivi innanzi citati comporta lo slittamento nella progressione del grado di due anni .
In prima pplicazione sono fatti salvi i distintivi di grado già in possesso degli Operatori di Polizia Locale alla data del 31 dicembre 2013 attribuiti esclusivamente con provvedimenti formali adottati dagli organi competenti .
ART. 5 (Distintivo di grado) del Regolamento Regionale della Campania N. 1 del 13 febbraio 2015 :
1. I distintivi di grado indicano l’ ordinazione dei ruoli e delle funzioni nella Polizia Locale, NON determinano lo stato giuridico ed economico del dipendente, ma supportano l’ espletamento funzionale dei servizi . Essi possono, inoltre, indicare una specifica funzione o una carica e sono indossati con tutte le uniformi . Il responsabile del corpo o il responsabile del servizio acquisisce di grado attribuito al Comandante o al responsabile del corpo o del servizionon può essere attribuitoad altri appartenenti al medesimo corpo o servizio di Polizia Locale .
2. I gradi si applicano su ciascun capo di vestiario e sul berretto rigido . Gli alamari lunghi per Ufficiali si applicano solo al bavero della giubba dell’ uniforme ordinaria .
3. I gradi si classificano in :
a) gradi per berretto rigido ;
b) gradi per controspalline ;
c) gradi pettorali ;
d) gradi per giubbe da cerimonia ;
e) gradi per mantello .
4. L’ ordinazione dei ruoli e, nell’ ambito di essi, le funzioni dei singoli appartenenti ai corpi e servizi di Polizia Locale ed i relativi distintivi di grado sono descritti nell’ allegato B .
5. Al personale in quiescenza è riconosciuto, a titolo onorifico, il grado immediatamente superiore a quello posseduto al momento della cessazione dal servizio .
6. In fase di prima applicazione i distintivi di grado sono attribuiti facendo riferimento all’ anzianità di servizio nell’ area della vigilanza posseduta nella categoria di inquadramento e, comunque, nel rispetto di quanto riportato all’ allegat B, prescindendo dalla frequenza dei corsi di formazione .
7. In caso di forme associtive che prevedono un Comandante unico, il Comandante di ciascuno degli Enti associati mantiene il proprio distintivo di grado, ma privo della bordatura rossa .
La CONFSAL Funzioni Locali ” con Nota sindacale del 18 giugmno 2024 assunta al protocollo generale del Comune di Benevento al N. 73412, di informativa sindacale, ha fatto specifica richiesta al Segretario Comunale Anticorruzione e Antiritardo e Dirigente del Settore Polizia Municipale del Comune di Benevento, Dr. FEOLA, nei 6 punti indicati nella predetta Nota in epigrafe citata, di sapere se in effeti sia stato applicato il vigente Regolamento Regionale della Campania della Polizia Locale N. 1 del 13 febbraio 2015, come già recepito dalla Delibera della Giunta Comunale di Benevento N. 141 del 28 settembre 2015, che disciplina per anzianità di serrvizio, l’ Adeguamento e assegnazione dei Gradi, distintivi e funzioni per Comandante, Vice Comandante ed Operatori della Polizia Municipale di Benevento “.! .
Nel contempo, la CONFSAL Funzioni Locali nella predetta Nota sindacale in epigrafe citata, ” ha richiesto al Segretario Comunale Anticorruzione e Dirigente del Settore della Polizia Municipale di Benevento, di sapere : ” se il Regolamento Comunale approvato con Delibera di Consiglio Comunale di Benevento N. 74 del 28 settembre 1998, concernente l’Armamento degli appartenenti alla Polizia Municipale e i locali per la tenuta e custodia delle armi, sia stato applicato come previsto dal Capo III artt. 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16 e 17 del Decreto del Ministero dell’ Interno del 04 marzo 1987, n. 145 e successiva modifica D.M. n. 341/1989 di cui alla Legge Quadro del 07 marzo 1986, n. 65 della Polizia Locale “.
Altresì, la CONFSAL Funzioni Locali, ” ha richiesto nell’ informativa sindacale della predetta Nota di cui in epigrafe citata, al Segretario Comunale Anticorruzione e Antiritardo e Dirigente del Settore della Polizia Municipale di Benevento, Dr. FEOLA, di sapere : ” se sia attualmente nello stato funzionale il ” Disciplinare ” BODYCAM ” (Telecamera indossabile) assegnato agli Operatori della Polizia Municipale ed approvato con Delibera di Giunta Comunale di Benevento N. 281 del 20 novembre 2023, anche in applicazione dell’ art. 4 (Impianti audiovisivi) della Legge N. 300/1970 (Statuto dei Lavoratori) di cui dovendo rispettare nel contempo,anche le norme vigenti di legge e direttive europee sulla privacy sia per i lavoratori che per gli stessi Cittadini “.!
La CONFSAL Funzioni Locali rappresenta ed osserva : ” Che con Sentenza del Lavoro di Benevento n. 1402/2024 (già pubblicata sul sito istituzionale ” Amministrazione Trasparente” del Comune di Benevento), accogliendo il ricorso della CGIL/FP per ” Condotta Antisindacale ” e con l’Annullamento delle Delibere di Giunta Comunale di Benevento n. 281/2023 (disciplinare per l’ utilizza di BODYCAM (Telecamera Indossabile) da parte degli addetti al servizio di Polizia Municipale senza accordo ai sensi dell’ art. 4 Legge n. 300/1970 (Statuto dei Lavoratori) ; la Delibera di Giunta Municipale N. 34 dell’ 08 febbraio 2024 (Modifiche alla macrostruttura organizzativa dell’ Ente) e la Determina Dirigenziale N. 155 del 09 febbraio 2024 del Settore Risorse Umane e la ” Antisindacabilità ” senza preventiva informazione nella adozione della Delibera di Giunta Comunale n. 228 del 03 ottobre 2023 (Piano integrato di attività ed organizzazione 2023/2025 del Comune di Benevento) “.!
La CONFSAL Funzioni Locali a tutela dei diritti e prerogative sindacali rivendica la propria rappresentatività al Comune di Benevento, bene tutelati dai vigenti CCNL, CCNQ, Legge n. 300/1970 (Statuto dei Lavoratori) e il Decreto Legislativo n. 165/2001 s.m.i. – Testo Unico Pubblico Impiego, con riserva di presentare ricorso ex art. 28 Legge N. 300/1970 (Statuto dei Lavoratori) esprimendo e rinnovando nel contempo, piena ” Solidarietà ” alla CGIL/FP e ai propri quadri dirigenti per gli attacchi ingiustificati anche da altre sigle sindacali CISL, UIL e CSA sui diritti e prerogative sindacali violati dal Comune di Benevento, ma ristabiliti e difesi dalla storica Sentenza N. 1402/2024 del Giudice del Lavoro di Benevento “.!
I diritti, prerogative e le liberta’ sindacali democratiche sono inviolabili sui posti di lavoro a difesa del sindacato e degli stessi lavoratori rappresentati .!
La CONFSAL Funzioni Locali come sempre sarà attenta e vigile a tutela dei diriritti sindacali e dei Lavoratori, Cittadini, Pensionati, Disoccupati, Giovani, Anziani, Percettori del reddito di cittadinanza (di inclusione) e delle persone fragili : ” Difendiamoli “.!
Il Coordinamento Provinciale Federazione CONFSAL Funzioni Locali Benevento e provincia.
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