Continua la nostra azione di dialogo con gli imprenditori agricoli, le principali sigle sindacali e le associazioni di settore, con l’obiettivo di raccogliere gli input necessari per poter operare in maniera efficace a livello regionale e per formulare una proposta di legge nazionale che presenteremo al governo. La legge, che rappresenterà un passo cruciale per il futuro delle aree interne, mira a rispondere alle esigenze specifiche di queste comunità” Cosi il presidente della commissione Aree interne Michele Cammarano a margine dell’audizione con gli imprenditori agricoli e le sigle sindacali presso la sede della Provincia di Benevento, che ha visto la partecipazione del Presidente della Provincia di Benevento, dei rappresentanti di Coldiretti, Confagricoltura, CIA, Università del Sannio, Università di Salerno, Rete Rurale Nazionale (CREA), Snai Fortore e Snai Tammaro Titerno.
“C’è grande sensibilità da parte della politica regionale e sono certo che sia questo il momento opportuno per agire e apportare miglioramenti significativi. Siamo consapevoli dell’importanza di questo tema e della necessità di interventi concreti. Per questo motivo continueremo a lavorare a stretto contatto con tutti gli attori coinvolti, al fine di garantire attenzione e risorse alle aree interne”
“Abbiamo ascoltato con attenzione le preoccupazioni e le proposte dei partecipanti, riconoscendo l’importanza di un dialogo aperto e costruttivo per il successo del settore agricolo. Siamo convinti che solo attraverso una collaborazione attiva e una costante condivisione di conoscenze e risorse potremo garantire un futuro prospero per l’agricoltura nelle nostre province”. A dirlo è il vicepresidente della commissione Lavoro e membro della commissione Aree interne Erasmo Mortaruolo.
“Integrare le risorse locali con le opportunità economiche emergenti è cruciale per lo sviluppo sostenibile delle comunità rurali. L’introduzione dell’energia fotovoltaica rappresenta un’occasione significativa: non solo diversifica le fonti di reddito ma contribuisce anche alla creazione di una ricchezza sostenibile, ancorata al territorio e meno dipendente dalle economie esterne. Questo approccio non solo migliora le condizioni locali, ma allinea anche Benevento agli standard europei di sviluppo energetico sostenibile”. Dichiara il segretario della commissione Aree interne Luigi Abbate.
“Grazie a questa iniziativa, le aree interne, troppo a lungo considerate solo in termini di emergenza, possono cogliere l’opportunità di ricevere investimenti adeguati. È essenziale che si definiscano progetti chiari, autorevoli e di grande qualità, in grado di promuovere uno sviluppo che sia davvero coerente con le caratteristiche delle piccole comunità del nostro territorio. Investire nelle aree interne significa riconoscere il loro valore e le loro potenzialità, promuovendo iniziative che non solo migliorino la qualità della vita dei residenti ma che attraggano anche visitatori e investitori. È necessario un approccio integrato che coinvolga tutti i settori, creando sinergie tra agricoltura, turismo, cultura e ambiente”. A dirlo è Gennarino Masiello, Vicepresidente nazionale Coldiretti.
“Confagricoltura Benevento è fermamente convinta che le aree interne siano una vera opportunità per le regioni del centro-sud e della Campania in particolare. Sono stati commessi errori nel passato ma oggi, attraverso le infrastrutture, l’innovazione e gli strumenti finanziari, le aree interne dovranno necessariamente trovare sintesi. La capacità di aggregarsi può essere uno strumento per fare massa critica per un territorio che non è abituato ad essere unito. Abbiamo proposto, infine, che le attività agrituristiche non siano più considerate semplici attività connesse ma un tutt’uno con l’attività agricola”. Dichiara il presidente di Confagricoltura Benevento Antonio Casazza.
“Per fermare l’emorragia dello spopolamento di giovani, le priorità devono essere una sanità di ottima qualità, la tutela del diritto allo studio e una rete stradale secondaria che non sia fatiscente. Dobbiamo concentrarci sul ruolo dei giovani, partire dalla base e dalla vocazione agricola del nostro territorio. Per questo motivo ritengo fondamentale anche la formazione, mettendo la nostra esperienza al servizio dei ragazzi” conclude il presidente di Cia Benevento Carmine Fusco.