“Cari studentesse, cari studenti domani cominciano gli esami di maturità, un appuntamento importante, un vero e proprio rito di passaggio verso l’età adulta. Non sono qui per darvi consigli o per dirvi come affrontare la notte che vi separa da questo appuntamento. Un piccolo segreto, però, voglio condividerlo con voi: state per vivere un’esperienza che ricorderete per tutta la vita, magari all’inizio con orgoglio, o con rabbia, magari con un senso di liberazione. Poi, subentreranno tenerezza e nostalgia, che cresceranno con gli anni”. A scriverlo è il rettore dell’Università degli Studi del Sannio Gerardo Canfora.
“Sono sicuro – prosegue il rettore – che avete già sentito dire che il voto con cui uscirete non è importante, che voi non siete il numero che vi sarà appiccicato. Credetemi, è proprio così: conta quello che avete imparato, conta la capacità di imparare che avete sviluppato, contano i rapporti umani che avete sviluppato, conta ciò che siete diventati.
Per voi questo appuntamento arriva in un tempo di grandi cambiamenti e incertezza. Non lasciatevi intimorire; in un mondo in rapida evoluzione, abbracciare il cambiamento e l’innovazione è la chiave per affrontare il futuro a testa alta. Siate aperti a nuove idee, pronti a confrontarvi con nuove esperienze.
Ricordate che gli strumenti più potenti che avete nelle vostre mani sono la cultura, la consapevolezza e la determinazione. E questo vale per la prova che vi aspetta domani e per la vita adulta a cui vi affacciate: affrontate ogni prova con mentalità costruttiva e ottimista.
Non smettete mai di credere in voi stessi, nelle vostre capacità e nei vostri sogni. Ognuno di voi possiede talenti unici, non smettete mai di coltivarli. Non abbiate paura di pensare fuori dagli schemi ed esplorare nuovi orizzonti. Non consentite a nessuno di porre confini al vostro viaggio.
Ricordate che lo studio non finisce certo con questo esame: imparare è un’avventura che dura tutta la vita. La scuola migliore è quella che riesce ad alimentare la scintilla della curiosità per farla diventare amore per i saperi. Noi di UNISANNIO siamo pronti ad accogliervi per accompagnarvi in questo meraviglioso cammino. Vi auguro di assaporare ogni emozione di quest’ultima notte di lacrime e preghiere” conclude Canfora