Minosse sta arrivando, e non parliamo del personaggio della mitologia greca ma dell’anticiclone che diffonderà temperature africane su tutto lo Stivale. Dopo le ultime giornate incerte che ci hanno appena fatto fare il cambio di stagione definitivo per l’estate, le previsioni meteo annunciano l’arrivo del vero grande caldo.
Il sud Italia sarà particolarmente interessato dal fenomeno con la città di Benevento che nelle giornate di mercoledì e giovedì raggiungerà temperature altissime fino a 40°C e il termometro non si alzerà solo nella conca beneventana, ma anche nelle zone montane della provincia, dove anche a mille metri di quota si potranno raggiungere picchi di 28/30 gradi.
Anche nella verde Irpinia farà molto caldo con Minosse che porterà la colonnina a 35-37 gradi nelle aree pianeggianti e di bassa collina. Giornate record per il caldo che sarà breve ma decisamente intenso e che dovrebbe attenuarsi già da sabato, assicurano dall’Osservatorio Meteorologico di Montevergine.
Caldo non significa solo vacanze e mare, perchè magari non tutti hanno la possibilità di spostarsi, è bene allora seguire piccole e semplici regole per evitare malesseri fisici. Evitare di praticare sport o lavori di giardinaggio e agricoltura proprio nelle ore più calde, uscire se necessario nelle prime ore del mattino o al tramonto, quando i raggi del sole sono più tenui. Attenzione soprattutto per la salute dei bambini e delle persone anziane particolarmente sensibili ai colpi di calore.
Resta una buona regola da seguire quella di bere nel corso della giornata per mantenere un giusto livello di idratazione, così come seguire una sana alimentazione con frutta e verdura evitando alcolici. E non dimentichiamo gli animali domestici, teniamoli all’ombra e se possibile in casa nelle ore di punta, magari lasciamo una ciotola d’acqua fuori la porta, per chi una casa non ce l’ha.
Ma caldo è spesso sinonimo di incendi, un fenomeno che irrimediabilmente si ripete ogni estate con danni enormi per animali e ambiente. Spesso le cause di questi veri scempi contro la natura, sono di origini dolose, e fortunatamente non sempre restano impuniti, si ricorda che chi viene sorpreso ad innescare incendi rischia la reclusione da 3 a 7 anni.
Vale lo stesso per chi lo fa accidentalmente solo perchè ha ignorato il regolamento che vieta di bruciare i residui vegetali dell’agricoltura nei periodi estivi dal 15 giugno al 30 settembre.
Un picnic nel bosco, una grigliata in compagnia, possono celare il pericolo di propagazione di fiamme ingestibili, se lasciate incustodite. Confidando sempre nel buon senso di tutti, per non incorrere in disavventure che potrebbero causare danni anche importanti sia alle persone che agli animali che abitano i boschi, in caso di incendio è bene contattare immediatamente i vigili del fuoco al 115.