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UCCP San Giorgio del Sannio, carenza medici: chiesto tavolo all’ASL

UCCP San Giorgio del Sannio, carenza medici: chiesto tavolo all’ASL

13 Giugno 2024 | by Redazione Bn
UCCP San Giorgio del Sannio, carenza medici: chiesto tavolo all’ASL
Attualità
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L’emergenza dell’Uccp di San Giorgio del Sannio ancora non termina.
A lanciare il nuovo sos dopo la petizione di firme per evitare la chiusura definitiva del presidio assistenziale sono sette medici di medicina generale che  scendono in campo a tutela di tutti i cittadini e non solo dei loro pazienti e che operano attualmente nel poliambulatorio di via Manzoni.
C’e una grave crisi di assistenza medica di base che si sta creando nei comuni di San Giorgio del Sannio, San Nazzaro, Calvi, Apice, San Nicola Manfredi e San Martino Sannita, spiegano i dottori dopo un pensionamento, un trasferimento di un medico e un prossimo pensionamento.
A partire dal 1° luglio i medici, non saranno più in grado di garantire l’apertura del centro al pubblico 12 ore al giorno dalle 8 alle 20, e il sabato dalle 8 alle 10, con conseguenze anche occupazionali sugli attuali dipendenti.
Al fianco del poliambulatorio e dei dottori i sindacati di categoria e le associazioni a difesa della salute dei cittadini che chiedono un intervento tempestivo dell’Asl di Benevento con un tavolo istituzionale sulla vicenda e il ripristino del servizio della Guardia Medica da anni inesistente sul territorio.

A seguire la lettera dei dottori Liviero Giovanni, Carolla Giovanni, Servodio Rosa, Salerno Bernardo, Capozzi Maria, Monteforte Gabriele e Zeoli Nicola, che operano attualmente nel Poliambulatorio (ex UCCP) di via Manzoni a San Giorgio del Sannio:

‘In grave crisi l’assistenza medica di base nei comuni di San Giorgio del Sannio, San Nazzaro, Calvi, Apice, San Nicola Manfredi e San Martino Sannita.

A seguito di un decesso, di un pensionamento, di un trasferimento e di un ulteriore medico in quiescenza dal prossimo 30 giugno – scrivono – “oltre 1500 pazienti si troveranno nella impossibilità di poter scegliere un nuovo medico sul territorio. Questo comporta gravi difficoltà di assistenza medica per tutti ma soprattutto per i pazienti più a rischio, come i cronici e gli anziani.

Alla luce di queste difficoltà anche gli stessi medici attualmente operanti nel centro di Via Manzoni, a partire dal 1° Luglio 2024, non saranno più in grado, oggettivamente, di poter garantire l’apertura al pubblico h12 dalle ore 08:00 alle ore 20:00 ed il sabato dalle 08:00 alle 10:00 dello stesso centro, con conseguenze anche occupazionali sugli attuali dipendenti.

Si fa appello a tutte le autorità di provvedere in tempi brevi, anche in deroga a norme e cavilli legislativi, vista l’emergenza sanitaria, a risolvere tale situazione incresciosa per i nostri cittadini.

A tal proposito – continuano i medici – ci permettiamo di suggerire, a chi di competenza, di autorizzare i due Medici che si sono resi disponibili ad integrare la presenza di Sanitari nel centro ex UCCP, precisamente il Dr Mauro Alessandro e la Dr.ssa Manganelli Angela, i quali hanno già da tempo fatto regolare richiesta alla ASL di BN.

Confidiamo in un intervento risolutivo della questione, da parte di tutti, in tempi brevi per il bene dei nostri cittadini e per non ridimensionare l’assistenza medica di base e la medicina del territorio di cui tutti parlano ma poi, in pratica, poco viene fatto”, concludono nella nota.

 

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