breaking news

Staminalità e rigenerazione tissutale: Geppino Falco premiato a Dubai per la sua attività di ricerca

Staminalità e rigenerazione tissutale: Geppino Falco premiato a Dubai per la sua attività di ricerca

7 Giugno 2024 | by redazione Labtv
Staminalità e rigenerazione tissutale: Geppino Falco premiato a Dubai per la sua attività di ricerca
Attualità
0

L‘Health Innovation Trailblazer Awards Academic è stato conferito al responsabile dell’area di ricerca Staminalità e Rigenerazione Tissutale di Biogem, nell’ambito della terza edizione degli ‘UAE International Genomics Awards’, svoltasi a fine maggio nella metropoli emiratina. In tale occasione, è stato riconosciuto il contributo significativo offerto al futuro della medicina dal professore Falco, grazie ai suoi studi e alle sue sperimentazioni sugli organoidi, finalizzati al potenziamento dell’attività preclinica nell’ambito delle patologie oncologiche e genetiche.

Il premio, consegnato dalla genetista Maryam Matar (prima donna emiratina a ricoprire la carica di direttore generale nel Governo del suo Paese) e dallo sceicco Nahyān bin Mubarak Al Nahyan (ex ministro della Ricerca Scientifica degli Emirati), coinvolge idealmente l’intero gruppo del professore Falco e le sue attività di ricerca, incentrate sul ruolo dei meccanismi molecolari associati alla staminalità nei processi oncologici.

‘’Una particolare attenzione – precisa Falco – è stata da noi sempre riservata alla progressione tumorale e alla farmacoresistenza, allo scopo di migliorare l’attendibilità dei modelli preclinici nello sviluppo di terapie farmacologiche, con un’evoluzione che, partendo dallo studio in vitro, ci ha portato allo sviluppo di modelli preclinici in vivo, ed ultimamente ex vivo, tramite l’impiego di organoidi per il potenziamento delle terapie personalizzate’’.

‘’Il premio appena ricevuto – scommette infine lo stesso Falco – sarà un ulteriore stimolo per le attività di ricerca di Biogem che, nel prossimo futuro, si focalizzeranno sul trasferimento tecnologico (portando, in tempi brevi, i dati di laboratorio alla pratica clinica) e sulla capacità di intercettare le esigenze del paziente in ambito diagnostico e farmacologico’’.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *